E’ un dato di fatto che i MacBook sono da molto tempo molto apprezzati, tanto che la stessa Apple l’ha ribadito nel corso della WWDC di inizio giugno: in questo settore di mercato, Apple non sembra aver rivali. Sarà la cura per i materiali, il tanto apprezzato alluminio unibody, l’incredibile – e decisamente imitata – leggerezza di MacBook Air: gli utenti lo amano senza riserve.
E il portatile ultra-sottile diventa il notebook del suo genere più venduto dei primi 5 mesi del 2013, un dato importante se si considera anche come nel computo non rientri l’ultimissimo modello con chipset Haswell e batteria da 12 ore di autonomia.
Apple conquista così il 56% del marketshare, mentre gli altri produttori si spartiscono il 44%. Un dato fenomenale, soprattutto perché si tratta di un dispositivo solo contro un universo fatto di decine di produttori diversi e altrettanti modelli di computer. E il tutto senza troppe varianti estetiche e funzionali da Apple, perché MacBook Air rimane pressoché lo stesso da tempo.
A conquistare i clienti sarebbero il design, la versatilità del sistema operativo e la liscissima e super-reattiva trackpad multitouch, una soluzione preferita dagli utenti a ibridi PC-tablet e a schermi touchscreen, non particolarmente comodi da utilizzare su un display verticale.
Dal punto di vista meramente statistico, il modello più acquistato è quello da 13 pollici, ma anche quello da 11 tiene senza troppi freni. Una buona notizia per Apple, in definitiva, che potrebbe invece preoccupare i competitor: perché non riescono a raggiungere il traguardo che la Mela ha conquistato, anche con aggiornamenti più frequenti e feature di giorno in giorno sempre nuove?
Infine, una considerazione sul futuro di MacBook Air. Un recente brevetto sulle prese USB ha dimostrato la volontà del gruppo di Cupertino di rendere i design dei laptop ancora più sottili, ma il grande quesito è il Retina Display: sarà promosso anche per il piccolo di casa Apple?