Un violino, un'immagine che pian piano si rileva, pregna di significato, uno schizzo d'autore. Poi un titolo semplice ma potente.
È la sigla del contenitore i giochi del diavolo - storie fantastiche dell'ottocento, curato da Roberta Carlotto e trasmesso in RAI nel 1981. Siamo fuori dai mitici Sessanta e Settanta, abbondantemente osannati, ma riusciamo ugualmente a trovare una proposta profonda, istruttiva. Sei le pellicole mandate in onda, una già discussa, La Venere d'Ille, tratta da un racconto lungo di Prosper Mérimée, ma altri fior di autori ci hanno deliziato tramite film per la televisione ispirati a loro opere: Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, Henry James, Gérard de Nerval, Robert Louis Stevenson e Herbert George Wells.
Una vecchia scuola che appagava soltanto con un'introduzione.