Nelle ultime settimane l’attenzione della stampa internazionale si è concentrata sulla Macedonia (Fyrom) a causa dell’emergenza immigrazione. La ‘rotta balcanica’, attraverso la quale nel 2015 almeno 200mila persone hanno tentato di raggiungere l’Unione Europea, sta esplodendo, e ora tutti si ricordano di Skopje. Il clamore per quello che sta accadendo ai confini dell’ex repubblica jugoslava stride però col silenzio (‘assordante’, come si usa dire in questi casi) che ha accompagnato i fatti avvenuti al suo interno, che a partire dallo scorso febbraio hanno portato la Macedonia vicino al collasso politico e istituzionale.
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