Macedonia. Zaev, ‘Intercettazioni dimostrano che Governo controlla Tv e giornali’

di Giacomo Dolzani

Una nuova serie di intercettazioni telefoniche è stata diffusa oggi dall’Unione Socialdemocratica di Macedonia (Sdsm), formazione di opposizione, nelle quali si sentirebbero membri del Governo conservatore, guidato dal primo ministro Nikola Gruevski (Vmro-Dpmne), decidere a tavolino quali giornalisti assumere e quali dirigenti assegnare ai media pubblici, in modo da poter assoggettare televisioni e carta stampata alla volontà dell’Esecutivo. Ad annunciarlo in una conferenza stampa, la ventiquattresima da quando il Sdsm ha cominciato a diffondere le intercettazioni di cui è venuto in possesso, è stato il leader dell’opposizione, Zoran Zaev, il quale ha spiegato che la radio e televisione di stato macedone, Mrtv, è stata di fatto trasformata in un “quartier generale elettorale del Vmro-Dpmne”. In queste registrazioni vi sarebbero infatti dei dialoghi tra la ministra dell’Interno di Skopje, Gordana Jankuloska, e lo stesso Gruevski, nelle quali questa affermava di aver stilato una lista di giornalisti eleggibili e non a cariche dirigenziali all’interno dei media di stato. In un’altra occasione si sentirebbe invece la voce del premier e quella del ministro dei Trasporti, Mile Janakieski, discutere su come prendere il controllo dell’emittente locale Radio Gostivar, tramite l’insediamento nell’apparato dirigenziale di un loro uomo di fiducia. Per aver diffuso questo materiale compromettente ed essere diventato un avversario scomodo al governo, Zaev è stato accusato di spionaggio ed attività sovversiva, mentre l’intenso conflitto politico generatosi nello stato balcanico ha cominciato a preoccupare la stessa Unione Europea, la quale ha già chiesto a più riprese di giungere ad una soluzione per questo problema; questo duro scontro sta infatti compromettendo la posizione di un paese che ha presentato la propria candidatura a stato membro dell’Ue, il quale deve però ancora compiere notevoli sforzi ed una serie di riforme istituzionali per riuscire a soddisfare i requisiti imposti da Bruxelles. da Notizie Geopolitiche