La varietà
Il Maceratino è un vitigno bianco sempre più raro della costa adriatica, coltivato ormai quasi esclusivamente in provincia di Macerata e in qualche ettaro in provincia di Ancona, dove è coltivato da secoli. È di probabile origine greca e si ritiene che abbia delle parentele con il Verdicchio e lo stesso Greco. È conosciuto anche con i sinonimi montecchiese, ribona, uva stretta, greco maceratino, verdicchio marino, bianchetta e molti altri. La sua diminuzione non ha un motivo particolare, e forse è vittima della grande espansione del Verdicchio che nelle Marche trova delle vinificazioni eccelse e di primissima qualità a prezzi più che concorrenziali che spesso riescono ad oscurare anche le uve più blasonate. Nelle aree dove è coltivato da secoli viene fatto crescere in associazione all'acero in un tipo di allevamento detto a tralciaia fatto con tiranti per espandere i fusti ed effettuare poi la potatura lunga. Presenta grappoli di dimensioni medio-grande, cilindrici con gli acini molto stretti fra loro, di media grandezza e sferoidali. La buccia non è molto spessa e pruinosa, e presenta un colore dorato con venature marroni caratteristiche. Offre rese elevate e costanti e una notevole facilita di coltivazione grazie ad un'estrema adattabilità al terreno e alle diverse condizioni ambientali, in cui può essere favorito da qualsiasi esposizione anche se soffre abbastanza il freddo della brutta stagione. In compenso ha buona resistenza alle gelate in primavera. Offre anche un buon comportamento di fronte alla peronospora e allo oidio.
Il vino dal Maceratino
Il Maceratino viene sia assemblato che vinificato in purezza. In quest'ultimo caso può essere prodotto anche con uve a vendemmia leggermente tardiva in versione amabile. La versione secca risulta generalmente abbastanza semplice, che però offre comunque ottimi e delicati profumi floreali con la rosa in primo piano e a seguire fiori d’acacia e toni agrumati finiti dalla mela golden. Il colore è un bel paglierino luminoso. Nella versione amabile i toni si fanno più maturi, con colori più densi. Negli assemblaggi invece rientra nel Colli Maceratesi DOC.
I produttori
Il Maceratino in assemblaggio si trova in un ottimo vino prodotto da Il Pollenza, in associazione con il Malvasia, il Trebbiano e il Sauvignon. Il Brianello è un IGT di un bel paglierino a riflessi verdognoli, con un olfatto profondo e ricco di note floreali, fruttate ed erbe aromatiche. Al palato risulta fresco, carbonico e sapido. È un ottimo abbinamento con i filetti di sogliola alle erbe.
Le Grane invece usa le uve leggermente sovra-mature per fare un vino più dolce, di colore più carico e in purezza, il Colli Maceratesi Bocca di gabbia. Più fruttato e strutturato riesce ad abbinarsi anche alle carni bianche e ai primi di pasta.