Molto poco tempo per tutto il resto, sperando che la Lista L'AltraEuropa riesca a raggiungere il numero di firme necessario per poter accedere alle elezioni europee del 25 maggio, importantissime per ognuno di noi; mi sto dando da fare nel mio piccolo, insieme ad altri meravigliosi volontari!
Visto che finché ci saranno direttive europee contro il popolo (NOI!), difficilmente riusciremo a cambiare in meglio la situazione dell'Italia e degli altri PIGS.
Quindi vi chiedo di firmare se incontrate una bancarella per la raccolta firme durante i vostri giri di shopping!Non è impegnativa e non vi impone certamente di votare per la Lista alle elezioni, è solo un gesto veramente democratico che ci permetterà di prendere parte alle europee, e se poi... il programma vi convince, fateci un pensierino: è l'unico programma davvero dalla parte dei cittadini.grazie
sere
http://www.listatsipras.eu/
Il Manifesto
Il programma di Alexis Tsipras per le elezioni del 25 maggioNell’accettare la candidatura alla Presidenza della Commissione Europea, Alexis Tsipras ha indicato le sue priorità politiche, e proposto un piano in dieci punti contro la crisi. Questo documento rappresenta la piattaforma politica attorno a cui si è raccolta la lista italiana L’Altra Europa con Tsipras, che verrà approfondita e integrata nelle prossime settimane in un confronto aperto e partecipato.“L’Unione Europea sarà democratica o cesserà di esistere”, afferma Tsipras: “Per noi, la democrazia non è negoziabile”. Il documento sottolinea la necessità di “superare la divisione fra Nord e Sud dell’Europa”, e definisce così il sogno dell'Europa che vogliamo: Un’Europa al servizio dei cittadini, invece che un’Europa ostaggio della paura della disoccupazione, della vecchiaia e della povertà. Un'Europa dei diritti, anziché un'Europa che penalizza i poveri, a beneficio dei soliti privilegiati, e al servizio degli interessi delle banche.Per costruire questa Europa - la nostra Europa - il documento di Tsipras indica tre priorità politiche:
- Porre fine all’austerità e alla crisi, con gli strumenti indicati nei 10punti del piano
- Avviare la trasformazione ecologica della produzione, per rispondere alla crisi ambientale e dare priorità alla qualità della vita, alla solidarietà, all’istruzione, alle fonti energetiche rinnovabili, allo sviluppo ecosostenibile
- Riformare le politiche europee dell’immigrazione, rifiutando il concetto di “Fortezza Europa” che alimenta forme di discriminazione, e garantendo invece i diritti umani, l’integrazione, il diritto d’asilo e le misure per la salvaguardia dei migranti, costretti ad affrontare viaggi in cui è a rischio la loro stessa vita