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Mad Max Fury Road: la recensione furiosa

Creato il 21 maggio 2015 da Postscriptum

A vevo intenzione di scrivere una recensione su Mad Max: Fury Road, poi ho visto il film e me ne è passata la voglia; allora ho deciso di scrivere un post di impressioni a caldo ma anche in questo caso non sono riuscito a decidermi.

Il fatto non è che Mad Max: Fury Road sia un film brutto o fatto male. Tutt'altro: il film è coinvolgente, ha un ottimo ritmo ed è anche ben fatto dal punto di vista registico e visivo. Bellissimi i filtri video per rappresentare le varie zone dello scenario post-apocalittico e un plauso speciale va al designer delle vetture e all'esperto delle esplosioni perchè tutto rasenta la perfezione.

Mad Max Fury Road: la recensione furiosa

Per quanto possa essere perfetto un film d'azione. Il problema è proprio che questo Mad Max: Fury Road è solo un film d'azione. C'è una Charlize Theron grandiosa (e furiosa) considerando la tipologia di film e tantissimo trash di quello buono: dalle macchine a forma di porcospino al chitarrista pazzo (e inutile) che i cattivissimi punk si portano dietro per darsi la carica, però manca tutto l'alone mitologico che mi aspettavo e forse ciò dipende dalla peggior interpretazione nella carriera di Tom Hardy oppure dal suo doppiatore dalla voce fin troppo cavernosa, fatto sta che alla fine del film ti sei divertito ma basta più, del Mad Max di gibsoniana memoria non è rimasto niente.

Mad Max Fury Road: la recensione furiosa

E io ci sono rimasto molto male. Mad Max aveva rappresentato per il cinema australiano il picco negli anni 80 riuscendo pure a influenzare le idee di mangaka e registi tanto da creare echi della sua grandezza in mostri sacri come Ken Il Guerriero e Terminator. Questo nuovo Mad Max, invece, per quanto tecnicamente perfetto, risulta freddo, come una canzone cantata senza emozione, un piatto di carbonara cucinato senza amore, un film porno guardato pensando alla vecchietta del supermercato.

Mad Max Fury Road: la recensione furiosa

E poi non c'è sceneggiatura. Non si capisce perchè le cose succedono e cosa esattamente stia succedendo perchè la cronologia egli eventi è veloce ma sconclusionata: cioè se la scelta è stata quella di non spiegare nulla di proposito l'obiettivo è stato centrato in pieno ma sospetto che invece il comparto della trama sia proprio assente e assoggettato completamente alla potenza degli immagini.

Mad Max Fury Road: la recensione furiosa

Ecco perchè dopo un paio di giorni fatico a ricordare cosa è successo in questo film.

Tags: charlize theron, george miller, Mad Max Fury Road, tom hardy


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