Madagascar 3 - ricercati in europa

Trama: Alexil leone,Martyla zebra,Melmanla giraffa eGlorial’ippopotamo, fuggiti dallo zoo di New York City e sbarcati in Madagascar prima, in Africa centrale poi, hanno nostalgia della Grande Mela e per questo nuotano fino a Monte Carlo, alla ricerca dell’aeroplano dei pinguini.  Qui però l’ufficiale del controllo animali,  DuBois li elegge a nemico numero uno, perché vuole la testa imbalsamata di Alex per la sua collezione.. Scappare con il treno di un circo è la loro unica speranza: un impresario americano a Londra potrebbe comprare lo show e riportarli tutti a casa. L’esibizione, però, è un pochino da risistemare.

Da da dada da circo! Da da dada da afro! Circo afro! Circo Afro! Con i pois, con i pois con i pois afro!!!

Come fanno una zebra, una giraffa, un leone ed un'ippopotamo ad entrare in un casino a Montecarlo??Con lo smoking forse?

"Mamma quando esce?"
"Quando andiamo a vederlo??". Ad ogni passaggio televisivo del trailer gli eredi si scatenavano con le domande.
L'attesa era alle stelle, praticamente stiamo parlando di un hype stile "Cavaliere Oscuro" rapportato ai piccoletti. L'appuntamento in sala, pertanto, era immancabile.
Devo ammettere, che dei primi due capitoli, ho ricordi piuttosto vaghi, ma ai bimbi sono piaciuti moltissimo, e tanto mi basta.
In questo terzo capitolo la partenza è, invece, di quelle dirompenti. Dopo un breve inizio africano, i nostri eroi, con l'intenzione di riprendere i pinguini e tornarsene a New York, nuotano fino a Montecarlo. L'entrata nel Principato è degna del miglior James Bond, e quello che ne segue non sfigurerebbe affatto nel prossimo Mission Impossible. Dopo aver letteralmente distrutto il Casino, vengono inseguiti dalla perfida Capitan DuBois. Personaggio tra i più divertenti, è una sorta di Crudelia De Mon moderna, dotata di fiuto incredibile, amante di Edith Piaf, favolosa la sua interpretazione di "Je ne regrette rien", e fermamente decisa a catturare Alex e farne il pezzo forte della sua collezione di animali imbalsamati. Unica via di fuga, il treno di un circo pieno di personaggi pittoreschi, che ha decisamente conosciuto tempi migliori.
Da questo momento i registi Tom McGrath e Conrad Vernom  grazie alla sceneggiatura di Noah Baumbach, passano da un umorismo un pò fracassone ad una commedia più tenere a delicata, senza però diminuire il divertimento.
Tecnicamente impeccabile, anche in 2D le evoluzioni di questo "Cirque du Soleil" degli animali hanno colori strepitosi, è accompagnato da una colonna sonora deliziosamente schizofrenica, che va da "Con te partirò" all'ormai culto "African Circus" passando per "Firework" di Katy Perry "Madagascar 3" è un film davvero per tutti.
La magia dell'arte circense combinata alle atmosfere della vecchia Europa, c'è persino una romanticissima  Roma, danno vita ad una pellicola che, nella sua apparente banalità, finisce con il risultare assolutamente geniale.
Ad un occhio critico, e forse un pò cinico, può sembrare soltanto l'ennesima variazione sul tema "formazione e crescita", ma i suoi personaggi esilaranti ed un pochino scalcagnati, meravigliosi i pinguini, che trovano la loro dimensione dove neppure speravano, fanno tenerezza e soprattutto suscitano risate sincere.
Che dire di più, leggero, scoppiettante, divertente, colorato, film ideale per iniziare al meglio una stagione cinematografica.
Da vedere correndo il rischio poi, almeno per un paio di giorni dopo, di canticchiare costantemente "da da dadada circo....".