Mi ricordo quando, da ragazzina, ho scoperto questi dolcetti, li vendevano in sacchetti in formato mignon o in blister in dimensioni più grandi ... quanti ne ho mangiati ! e temo che ora che so come si fanno, ricomincerò anche se questi hanno una consistenza diversa da come li ricordavo, quelli erano più secchi questi restano morbidi e ricordano vagamente i plum cake.
ingredienti
150 gr farina
150 gr burro
150 gr zucchero
3 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
aroma di mandorle
estratto di vaniglia
pizzico di sale
Sciogliere il burro a bagnomaria. Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata con il lievito e poi il burro fuso. Mescolare con cura, unire il pizzico di sale e qualche goccia di aromi, il composto sarà liscio e omogeneo, coprire con pellicola e tenere in frigo almeno 1 ora. Imburrare e infarinare lo stampo, versare il composto e riporre in frigo mentre il forno raggiungerà i 250° infornare e cuocere per 5 minuti e poi abbassare la temperatura a 180° e proseguire la cottura per altri 10 minuti circa.
La caratteristica forma di questo dolce è una conchiglia dorata con una gobbetta centrale che si ottiene con lo shock termico che come potete vedere, a me non è venuta così come non ho centrato la cottura, le prime, cotte come da ricetta sono venute più scure, le altre le ho cotte a 220° per 5 minuti e poi a 180° per altri 5-6 minuti ed è andata meglio.