Madonna a Matteo Marzotto e a Jo Squillo: proprio non vi filo

Madonna sta tenendo in scacco la Mostra del Cinema di Venezia dove ha presentato fuori concorso il film di cui è regista Edward e Wallis - Il mio regno per una donna centrato sulla relazione tra Edoardo VIII principe del Galles e la pluridivorziata americana Wallis Simpson per amore della quale il principe abdicò al trono. Un film che Madonna rischiò di non realizzare perché quasi contemporaneamente al suo progetto cinematografico uscì Il discorso del Re, film che parla proprio del fratello di Edoardo, il re balbuziente Giorgio VI e la popstar temette di dover rinunciare, vista la comunanza dei soggetti trattati.

Ma poi le ricerche storiche e il lavoro di produzione sono riusciti a distinguere il prodotto e a renderlo unico.La pellicola tuttavia è stata accolta molto tiepidamente dalla critica durante la proiezione. Pochi gli applausi, parecchia la delusione. Ma tra le persone che hanno applaudito meno l'arrivo di Madonna al Lido  ci sono sicuramente la presentatrice di moda e cantante Jo Squillo e l'imprenditore vicentino Matteo Marzotto.Alla prima, inviata sul campo per TvModa, Madonna non ha regalato nemmeno una parola.A Matteo Marzotto, invece, è stato persino impedito di camminare sul red carpet con un massiccio impiego di bodyguard che per ordine della stessa Madonna si sarebbero opposti al suo ingresso sulla passerella.Caso vuole però che l'abito con farfalle vestito da Madonna fosse un Vionnet e che Matteo Marzotto faccia capo proprio alla griffe indossata dalla diva. L'imprenditore avrebbe commentato "Siamo allo sbando più totale. Percorrendo il red carpet volevo solamente dire "Guardate che bella Madonna con l'abito disegnato da Vionnet"; era un motivo di orgoglio. Non solo per me, anche per gli italiani. E invece non è stato possibile."Vabbè, ma più che motivo di orgoglio a me sembrava una marchetta bella e buona quella del Marzotto. Non bastava il vestito in sé come sponsor alla Vionnet?