"Lotto per la libertà. Il mio show, le mie canzoni, il mio lavoro e la mia arte, sono tutti per la libertà di espressione. Libertà di scegliere, di parlare e di agire. Sempre con umanità e compassione. Verrò a San Pietroburgo per parlare in favore della comunità gay e dare sostegno e ispirazione a chiunque si senta oppresso. Non scappo via dalle avversità. Parlerò durante il mio show di questa ridicola atrocità".
Così Madonna ha scritto su Facebook all'indomani dell'approvazione di una legge, presso la cittadina di San Pietroburgo, e controfirmata da Vladimir Putin, legge che di fatto vieta la propaganda gay.
La legge mette al bando ogni atto, messaggio, libro, organizzazione o evento che si riferisca all'omosessualità e che possa - secondo chi la sostiene - instillare ai minori "la falsa percezione che relazioni tradizionali e non tradizionali siano socialmente equivalenti". (fonte: repubblica.it)
Ciò che sostiene la legge mi sembra molto vicino a quello che sostengono in questi giorni molti parlamentari della destra italiana (ma i russi non erano comunisti?), in polemica con la recente sentenza della Cassazione che auspica di legiferare al fine di regolarizzare anche coppie dello stesso sesso che convivono.
Molti giornalisti e politici russi hanno chiesto a grandi marchi (Mercedes, Pepsi e alla stessa Madonna) di boicottare la cittadina russa, ma Madonna su Facebook ha fatto sapere che durante il concerto parlerà in favore dei diritti dei gay.
Siamo nelle mani dei personaggi dello spettacolo (Madonna, George Clooney, ecc...) per la difesa dei diritti di libertà?
Brava Madonna
Amoon