Madonna della Candelora dell’inverno semo fora ma se piove o tira vento de l’inverno semo ancora dentro Questa è la frase popolare che si usa dire il 2 febbraio di ogni anno dopo i giorni della merla (i giorni più freddi dell’inverno ma che quest’anno ci hanno fatto invece uscire di casa col giubbino leggero per il tiepido scirocco…vedi lo sporco della pioggia intrisa di sabbia che ha sporcato Venezia). Oggi il meteo prevede pioggia, quindi in teoria, secondo il detto avremo ancora un mese sicuro di brutto tempo. Ma perché Candelora? Questo giorno ricorda la presentazione di Gesù al tempio di Gerusalemme (secondo la Torah questo tempio è stato costruito per ospitare l’arca dell’Alleanza e considerato dalla religione ebraica l’edificio sacro più importante). Oggi in pratica si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”. Ma tutto questo c’era anche prima di Cristo, al tempo dei Celti infatti il 2 febbraio si celebrava il passaggio tra l’inverno e la primavera.