Madonna in concerto a Torino. Città blindata e controlli a tappeto

Concerto di Madonna del 19, 21 e 22 Novembre a Torino. Ampliate le misure di sicurezza

Photo credit: laverrue / Foter.com / CC BY

Il concerto di Madonna vedrà maggiori controlli sui biglietti acquistati all’estero e l’ aumento delle Forze dell’Ordine a segnare il territorio che sarà occupato da 33 mila persone per ognuna delle date del concerto.

Il PalaAlpitur, sede dell’evento, è stato circondato su tre livelli di controllo. La strategia di sicurezza ricorda molto quella usata per le grandi occasioni sportive e quella utilizzata in questi mesi per l’Ostensione della Sindone.

Massima allerta; maggiore l’attenzione ai tornelli con una maggiore attenzione agli ingressi attraverso il controllo dei biglietti, delle borse e degli zaini, grazie anche all’utilizzo del metal detector.

Una delle maggiori preoccupazioni deriva dall’acquisto di circa 1300 biglietti online dall’estero. Acquisti anche da Tonga, Arabia Saudita e Afghanistan, oltre che dal Belgio e dalla Gran Bretagna.

Quello che è stato consigliato dalle autorità è di portare lo stretto indispensabile e di evitare oggetti appuntiti e qualunque altro utensile che potrebbe destare sospetti. In questo caso le autorità hanno avvisato che i beni verranno sequestrati in via preventiva. L’utilizzo dei cani servirà per fiutare eventuali tracce di esplosivo nei pressi della zona circoscritta.

Sono stati svolti controlli e bonifiche dei territori circostanti. Tutta l’area sarà presidiata da polizia e carabinieri in divisa e in borghese.

Le Forze dell’Ordine consigliano l’arrivo al PalaAlpitur molto prima dell’inizio del concerto. Questo per via del rallentamento causato dai controlli. I ritardatari corrono il rischio di rimanere fuori o di entrare a concerto ormai iniziato.

Queste misure di sicurezza sono ormai adottate in tutti gli aeroporti, ma stanno per trasferirsi anche nei grandi eventi nelle grandi Città.

S.C.

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