Madonna presenta il suo nuovo cd "MDNA" su Facebook

Creato il 27 marzo 2012 da Petegules

SEMPRE SEXY CONTRO LADY GAGA.

Se diventassi presidente degli Stati Uniti legalizzerei i matrimoni gay, darei più fondi all’istruzione, e abolirei la censura ai miei video». La campagna pubblicitaria di Madonna per il suo nuovo disco MDNA è stata massiccia: prima ha pubblicato alcune foto contenute nel libricino, poi delle pillole da un minuto circa delle nuovi canzoni. Madonna ha così soddisfatto i milioni di fan (ieri ha parlato solo su facebook) in attesa del suo 12° album da studio, e proprio oggi l’attesa finisce, perché il disco arriva in tutto il mondo.


Ma come sempre succede con Maddy, l’attesa è stata caratterizzata soprattutto da polemiche e scandali. A iniziare da YouTube, che ha deciso di censurare il video di Girl Gone Wide, fatto che riporta indietro nel tempo, più precisamente al 1990 quando Mtv censurò il video di Justify My Love. Per non parlare delle scaramuccie, a distanza, con alcuni colleghi. In ordine di importanza Lady Gaga, e subito dopo sir Elton John. «Quando ho ascoltato alla radio Born This Way – aveva dichiarato la Ciccone – ho pensato suonasse familiare», dando il via a una querelle sontuosa sul plagio che Lady Gaga avrebbe commesso a Express Yourself, canzone del 1989.

Elton John, invece, secondo ai Golden Globe proprio dopo la cantante italo-americana, avrebbe espresso il suo disappunto al marito David Furnish, che, attraverso il suo facebook ha criticato il discorso di accettazione del premio. Sarebbe stato, a quanto ha scritto Furnish, il vessillo di un narcisismo esasperato, e le accuse rivolte a Lady Gaga, il sintomo della sua disperazione.


Tutto in perfetto stile. Come la videochat resa pubblica nel suo profilo facebook, nella quale si è concessa all’attore e conduttore Jimmy Fallon. «Delle 16 nuove canzoni la mia preferita è Gang Bang, pensavo a Quentin Tarantino quando l’ho scritta, ai suoi personaggi femminili. Se fosse disponibile potrebbe girare il video». A proposito del tour, che toccherà Roma il 12 giugno, Milano il 14 e Firenze due giorni dopo, dice: «Una prima parte molto violenta l’ho intitolata Trasgressione, e potete immaginare quali canzoni ne faranno parte».(ass)
 


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