Sin dalle primissime fasi promozionali di MDNA, il suo dodicesimo album da studio, Madonna, che prima sembrava ieratica e indifferente, s’è mostrata invece piuttosto ostile alla collega-rivale Lady Gaga, che sin dagli inizi ambisce ad ereditare il suo regno di incontrastata regina del pop. I primi schizzi di veleno furono per quella Born this way, troppo simile all’ormai storica Express Yourself, prima definita bonariamente omaggio e poi, nel momento topico della promozione del disco screditata come “plagio”. A innervosire ulteriormente Madonna dev’essere stata l’indifferenza di Lady Gaga, che, paga del successo di pubblico e di critica ottenuto, non ha raccolto le provocazioni di nostra signora della musica.
Ma le provocazioni di Madonna continuano, e nel primo dei tre concerti italiani, quello tenuto ieri allo Stadio Olimpico di Roma, la cantante di Girl gone wild, arrivata con un’ora e un quarto di ritardo, non perde l’occasione, e durante l’esibizione dice ai quarantadue mila fan presenti: «Di regina [del Pop, ndr] ce n’è una sola» e subito dopo canta la sua She’s not me, lei non è me, contenuta nel precedente album Hard Candy.
Nessuna provocazione, ma solo l’esibizione finale del fondoschiena, con su scritto “No fear”, niente paura.