Non importa cosa dice il mondo di me.
Io ti accolgo fra le mie braccia perchè il mio amore non ha un colore diverso dal tuo.
Non ha veli che mi coprano il volto e non ha labbra da chiudere al verbo.
Le parole risuonano dal profondo del cuore e ti voglion partare lontano, al sicuro,
dove nessuno conosce il tuo nome.
Madre di un mondo straziato, sento il respiro mancarmi e dilaniare il mio ventre,
inerme al fuoco incessante che tuona oltre le mura di casa.
Donna come tante, moglie come poche.
Fammi sentire ancora una volta il tuo abbraccio.
Dammi il conforto del tuo sorriso che, dietro al mio velo di sangue, riscalda il mio corpo.
Lascia il mio fremere muto, la passione nascosta.
Fa' che io sia padrona della tua carne almeno per ora, figlio ed amante straziato.
Non ordinarmi di toglierti le mie mani di dosso,
lascia che io possa urlarti il mio amore stringendoti.
Qual'è il motivo di questo flagello?
Oh anima mia accompagnalo altrove!
Sento il tuo sangue scendere fra le mie mani e non riesco a fermarlo.
Sento il tuo cuore combattere una guerra che è già persa da tempo.
Torna ti prego fra le mie braccia, non lasciarmi da sola nel fango.
Urlate sorelle all'unisono fra le dune di sabbia!
Urlate il vostro dolore!
Non combattete al fianco di chi vuole scavarvi la fossa!
Scopritevi il volto e togliete il timore di essere donne.
Davanti alla morte non esistono uomini e donne ma un unico cuore pulsante,
che ora ha smesso di battere fra le mie lacrime.
Rapiscimi, trascinami in un posto lontano
dove io non possa sentire i proiettili entrargli nel cuore.
Portami oltre le mura di Jericho fra le ali di un angelo.
Io madre dolcissima, io moglie, io figlia di un mondo che muore...
fra mie braccia...
ed io sto morendo con te.