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Madre, ti prego Padre

Creato il 18 febbraio 2014 da Wsf

So che nei cespugli ci sono le anime

So che nei cespugli ci sono le anime
dei miei padri
nel grano
c’è il dolore di mio padre
e nel grande bosco nero.
So che le loro vite, che sono estinte
ai nostri occhi,
hanno un rifugio nelle spighe
nella fronte azzurra del cielo di giugno.
So che i morti
sono gli alberi e i venti,
il muschio e la notte
che le sue ombre
posa sul mio tumulo.

Thomas Bernhard
(Traduzione di Anna Maria Curci)

anima

Poesia n° 1

Dal deserto dei santi
il distillato bruno di un richiamo
tra le frange lucenti di Agosto
e il buio delle urne.
Lieve lo sguardo si tuffa nel vento
morendo nel ricamo eolico
della polvere
che come un petalo solitario
svanisce in silenzio
profumando la pena dell’aria ubriaca

Poesia n° 2

Sbiancano le notti nere,
come la neve è il buio cieco.
Il viso volto a sinistra
di più si sforma tra gli scuri insenzienti.
Si deforma il colore che sa chiamare spazi
commediando l’acre quarto di un sorriso.

*

A perdere pure ogni lineamento
con l’ indugio in volo sugli occhi,
ogni fermento d’estro si spacca in pianto
facendosi gracile e mite quella radice
che s’imbeve di caldo
per non deflagrare in morte.

(Mezzanotte)

fiammiferi

*
Cos’è la morte di una madre?
Come può essere fine l’inizio?
Il dolore del secondo distacco
(perché il primo era l’inizio)
mi accompagna alla fine
e non c’è la tua mano.

*

La cura
che ora ho per te
manca

dai miei annali
e la teoria
della lunga durata

(la storia insegna)

vale anche per noi
che siamo
e resteremo

patto di sangue.

(Sonia Lambertini)

fine


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