A Madrid l’attività principale è quella di mangiare e bere a qualsiasi ora del giorno e della notte ed ovunque: nei ristoranti, nei bar di tapas, nei caffè, nelle pasticcerie, nei mercati o semplicemente per strada.
Vi auguro Buon Natale, lasciandovi con qualche immagine delle delizie madrilene e qualche indirizzo interessante dove degustarle!
Il mercato è aperto tutti i giorni dalle 10.00 a mezzanotte (nel fine settimana chiude addirittura alle 02.00) ed è sempre affollato da madrileni e viaggiatori impegnati nella nobile arte della tapas: gustare piccoli assaggi di ogni ben di dio possibile ed immaginabile, accompagnati da cerveza o vino.
Per il jamon iberico il Mercado de San Miguel è uno degli indirizzi migliori in assoluto: il prelibato jamon viene affettato (rigorosamente a mano) sotto ai vostri occhi e potete gustarlo direttamente al bancone, dopo esservi riforniti di pane e vino negli stand attigui.
Un’esperienza paradisiaca! Altre specialità che potete gustare al Mercado de San Miguel sono: formaggi provenienti da ogni angolo del globo, frutti di mare di ogni genere e specie, ostriche freschissime, frutta (ebbene sì, ogni tanto l’organismo ha bisogno anche di qualcosa di sano!) e tutti gli infiniti cibi da tapas. Il rito delle tapas si consuma di solito in locali affollatissimi, strizzati come sardine in mezzo agli altri avventori, sgomitando per conquistare il bancone.
Ma esistono anche posticini speciali dove consumare deliziosi spuntini gourmand in un’atmosfera assolutamente rilassante.
Uno di questi è il GastroBar La Cabrera che nasce dalla collaborazione tra il “barista” Diego Cabrera e il famoso chef spagnolo Sergi Arola.
L’ambiente è molto chic ma il personale friendly vi metterà subito a vostro agio.
Sedete al bancone del Kitchen Bar e gustate le delizie preparate sotto ai vostri occhi dal giovane Benjamin Bensoussan originario di Marsiglia.
I prezzi sono un po’ più alti rispetto ai bar tapas tradizionali ma ne vale davvero la pena! Pan con tomate (la più classica delle tapas) e sardinas limadas marinate nel succo della maracuja. Una deliziosa tortina di falafel con salsa alla senape. Chupa chups di pollo, ovvero la rivisitazione di uno dei più classici cibi da strada: il pollo fritto. E per finire in dolcezza una squisita tartelletta al limone preparata in pochi istanti sotto ai nostri occhi. Lemon tart, Benjamin Bensoussan; bangle, AdR for H&M; rings, Pomellato; silk skirt, So Nice. Se vi venisse voglia di cucina etnica vi consiglio assolutamente il ristorante Entre Suspiro y Suspiro che propone una deliziosa cucina messicana in un ambiente molto romantico e colorato.
Noi abbiamo assaggiato la tostada de chevice sinaloense (dopo il viaggio in CostaRica sono in continua astinenza da cheviche, uno dei cibi più deliziosi mai assaggiati, e sono sempre alla disperata ricerca di qualche luogo dove poterla assaggiare di nuovo!), il manchamanteles (una delizia di carne di maiale cucinata con frutta e spezie ed accompagnata da platano fritto e tortillas morbide appena sfornate) e delle piccole mousse di frutta tropicale. Questa voce è stata pubblicata in gourmandise, ristoranti, vacanze, viaggi. Contrassegna il permalink.