MADRID E CASTILLA NELLA SETTIMANA SANTA
1-8 APRILE 2010
1 aprile. Noi soliti FANTASTICI 7 partiamo con un volo RYANAIR da ORIO AL SERIO per MADRID (BARAJAS), dove arriviamo puntuali alle 11. L’aeroporto è molto vicino alla città, vi arriva anche la metro, perciò ne approfittiamo, raggiungiamo il centro con solo 2 euro a testa e lasciamo i bagagli nel nostro centralissimo albergo, che si trova vicinissimo alla PUERTA DEL SOL: è un po’ spartano, ma pulito e gestito da una gentilissima signora che ci dà tante utili informazioni sulla città, scrivendole tutte in ordine sparso su un microscopico biglietto…
Usciamo subito a passeggiare alla PUERTA DEL SOL (dove pranziamo con bocadillos al jamon e poi gustiamo ottimi dolci alla panna e al cioccolato alla PASTICCERIA LA MALLORQUINA); in piazza vediamo la statua simbolo di Madrid con l’orso e il corbezzolo. Poi, attraversando CALLE MAYOR, si arriva a PLAZA MAYOR, dove spiccano i begli affreschi sulla CASA DE LA PANADERIA.
Il centro è affollato di negozi, bar, ristoranti di ogni tipo, che propongono TAPAS o menu di vario genere, in giro c’è tantissima gente. Visitiamo la MOSTRA DI MONET in una dependance del THYSSEN alla CAJA MADRID FUNDACION. Sapendo che dopo le 18 l’ingresso al MUSEO DEL PRADO è gratuito e che domani (venerdi santo, che in Spagna è festa) il museo sarà chiuso, ci dirigiamo verso la pinacoteca, che conserva opere in prevalenza spagnole (Goya, Velasquez, El Greco), ma anche fiamminghe, italiane, tedesche…entriamo al museo dopo una breve coda. Ritorniamo in centro dove assistiamo alla suggestiva PROCESSIONE DEL GIOVEDI’ SANTO assieme ad una folla impressionante: alcune persone vestite tutte di nero e incappucciate sono seguite da un enorme pesantissimo baldacchino, sostenuto e spostato da varie persone che sono costrette a fermarsi molto spesso per il gran peso sulle spalle.
Al termine della processione ceniamo in un ristorante consigliato dalla signora del’hotel con un’ottima e abbondantissima paella.
2 APRILE. C’è un bel sole, ma fa piuttosto freddo (4°C!). Andiamo al PALACIO REAL, poi alla CATTEDRALE DI NUESTRA SENORA DE LA ALMUDENA, poi alla PLAZA DE ESPAGNA, dove ci immortaliamo fotograficamente con la statua di DON QUIJOTE e SANCHO PANZA. Ci avviamo sulla GRAN VIA, ricca di negozi e di belle librerie, poi PASEO DE RECOLETOS e PLAZA COLON (dove si trovano il monumento a Cristoforo Colombo e il gigantesco monumento alle 3 caravelle).
Ed ora passeggiata al PARCO DEL BUEN RETIRO, stracolmo di gente che si rilassa con i bimbi, rema nel laghetto pieno di barchette, gioca a palla e fa pic-nic. All’interno del parco sono presenti il curioso PALACIO DE CRISTAL, di ferro e vetro che si affaccia su un laghetto e le fontane dell’angelo caduto. Ci riposiamo al sole e proseguiamo poi rilassati verso PLAZA DE CIBELES, al cui centro c’è la fontana dedicata alla dea greca Cibele, che guida un carro trainato da leoni.
Tappa al caratteristico MERCATO COPERTO DI SAN MIGUEL, dove assaggiamo vari tipi di tapas ai vari banchetti (jamon, casco madrileno, olive…)accompagnati da sangria. Torniamo in PLAZA DEL SOL percorrendo tutto il PASEO DEL PRADO, dove assistiamo alla PROCESSIONE DEL VENERDI’ SANTO, ancora più suggestiva di quella di ieri, giovedì: ci sono schiere di incappucciati vestiti di color malva, molti dei quali scalzi, che portano la croce, con le catene ai piedi, signore con la mantilla, bande musicali e un poderoso baldacchino con Gesù dalla pelle scura e decorato da tantissimi fiori. Entrambe le processioni sono molto curiose e folcloristiche, ma non si percepisce un gran fervore religioso, pochi pregano ed è soprattutto una sfilata. Cena alla TABERNA REAL davanti al teatro dell’OPERA, a base di polipo galieno, calamari, formaggi misti, jamon. Vicino al MONASTERO DE LOS DESCALZOS REALES facciamo tappa all’antichissima e affollata CIOCCOLATERIA SAN GINES, dove prendiamo un’ottima cioccolata in tazza con churros (è un locale curioso, perché cioccolata e churros sono l’unico prodotto servito). Due passi in PLAZA MAYOR e poi torniamo a riposarci in hotel con i piedi a pezzi.
3 APRILE. Prendiamo la metro per raggiungere la STAZIONE DI ATOCHA, all’interno della quale c’è un bel giardino tropicale. Qui ritiriamo l’auto che abbiamo prenotato dall’Italia alla NATIONAL ATESA, una C8 per 7 persone e facciamo un’ultima tappa a Madrid alla PLAZA DE TOROS DE LAS VENTAS, dove si svolgono le corride, è la seconda del mondo dopo quella di Città del Messico.
Lasciamo Madrid e raggiungiamo il REAL MONASTRO DE EL ESCORIAl alle pendici della SIERRA GUADARRAMA, dove facciamo più o meno un’ora di fila per entrare, sotto la pioggia…è una grandiosa esposizione di marmi, sarcofagi, arazzi, dipinti, sculture, è il simbolo della Spagna imperiale.
Riprendiamo l’auto e ci fermiamo a far spesa al supermercato, dal momento che per le prossime 2 notti abbiamo prenotato 2 appartamenti vicini appena fuori SEGOVIA (APARTAMENTOS TURISTICOS VELADIEZ), molto carini e ben arredati, dove mangiamo tutti e 7 insieme, facciamo programmi per i prossimi giorni e chiudiamo la giornata giocando a carte.
4 APRILE, PASQUA. Fa ancora freddo..Incominciamo la visita dall’ ACQUEDOTTO ROMANO, porta d’ingresso al centro storico di SEGOVIA, gioiello d’ingegneria, costruito durante l’impero romano in blocchi di pietra granitica della sierra di Guadarrama, tenuti insieme senza calce. Ai piedi dell’acquedotto si apre la PLAZA DE L’AZOURJO, antico luogo di mercato. Raggiungiamo la bella CHIESA ROMANICA DI SAN MARTIN, dove, finalmente al caldo, partecipiamo alla Messa di Pasqua.
Gironzoliamo in lungo e in largo per le vie della città, dove possiamo ammirare splendidi palazzi di famiglie nobili che presentano motivi ornamentali in rilievo con vari disegni. Prossima tappa alla PLAZA MAYOR, su cui si affaccia la CATTEDRALE tardo-gotica; ora c’è un bel sole ed è una giornata molto tersa, decisamente molto adatta per le foto.
Dopo aver visitato la CHIESA DI SAN ESTEBAN, con bellissimo campanile a 5 ordini, assaggiamo il dolce tipico di Segovia (troppo dolce!!). Spettacolare è poi la visita all’ ALCAZAR, castello con torri a copertura conica rivestite di ardesia; saliamo al mastio (152 gradini), da cui si gode la vista della città.
Pranzo con tortillas e croquetas de jamon. Sosta alla CHIESA DE LA VERA CRUZ, che si pensa sia stata costruita dai Templari, a pianta dodecanale. Poi ci avviamo verso il MONASTERO DE SANTA MARIA DEL PARRAL, da cui si gode un bel panorama della Città Alta.
Ritorniamo in centro città costeggiando il FIUME ERESMA, dove molti stanno correndo, giocando con i bimbi, gettando pane alle papere o gironzolando con i roller. Facciamo una breve visita alla CHIESA DI SAN MIGUEL, dove Isabella la Cattolica è stata incoronata regina di Castiglia. Ceniamo con il piatto tipico di Segovia, il COCCHINILLO (maialino da latte arrostito nel forno a legna) e, dopo un’ultima passeggiata per la città illuminata, completiamo il servizio fotografico serale con la tappa all’acquedotto romano e poi con il giro in macchina attorno alla città.
5 APRILE. Ci avviamo verso AVILA, la cui caratteristica principale è l’ampia e integra CERCHIA DI MURA MEDIEVALI, si tratta di una delle cinte fortificate di epoca medievale meglio conservate di tutta Europa.
Dopo la visita alla CHIESA ROMANICO-GOTICA DI SAN VINCENTE, nella quale è
Sosta panoramica al BELVEDERE DI CUATRO POSTES, da cui si ha una bella veduta sul complesso delle mura di Avila; qui facciamo un veloce pic-nic e ripartiamo alla volta di un piccolo paesino in cui nacque nel 1451 la futura regina Isabella la Cattolica, MADRIGAL DE LAS ALTAS TORRES. E’ carino e sembra deserto (ma è l’ora della siesta…), il vento fa rotolare i resti del mercato appena concluso, sembra il far west…Ci fermiamo ad ammirare le numerose CICOGNE che stanno facendo il nido sui campanili e sulle torri, in realtà le cicogne sono molto numerose non solo qui, ma anche a Segovia e a Salamanca.
Arriviamo a SALAMANCA, ci sistemiamo all’Hotel Ibis e ci apprestiamo a visitare la città. La prima tappa è il convento delle suore carmelitane scalze (CONVENTO DE LAS DUENAS), dove compriamo gli AMARGUILLOS, dei buoni dolci alle mandorle fatti dalle monache (la tappa gastronomica non manca mai!).
La città è bellissima, dall’atmosfera suggestiva, tutto è costruito con una pietra proveniente da una vicina cava che ha la caratteristica di emanare una luce particolarmente calda e soffusa; è sede di un’importante e antica università ed è perciò molto vitale e piena di giovani.
Bellissima anche l’UNIVERSITA’ con la BIBLIOTECA e il CHIOSTRO; la CASA DE LAS CONCHAS, coperta da 365 figure di conchiglie in rilievo; le 2 CATTEDRALI (CATEDRAL NUEVA e CATEDRAL VIEJA), la PLAZA MAYOR; la PLAZA DE ANAYA con bei giardini pieni di studenti seduti nei prati (anche oggi è una bellissima giornata di sole!).
Ceniamo con un antipasto di salumi misti e una buona paella e poi ritorniamo a vedere la città, i cui monumenti sono tutti ben illuminati, decisamente valorizzati da una buona scelta delle luci: stupenda atmosfera, d’altronde Salamanca è conosciuta per la vita notturna!
6 APRILE. Ritorniamo al centro di Salamanca per far colazione e fare gli ultimi acquisti (magliette dell’università, oggettini con la rana simbolo della città) e quindi ripartiamo, percorrendo belle stradine di campagna, dove facciamo numerose soste fotografiche tra mandrie di tori, cavalli, piccoli villaggi.
Il tragitto successivo attraversa la SIERRA DI FRANCIA con sosta al caratteristico paese di LA ALBERCA, a 1000 metri, con belle case a graticcio e simpatiche viuzze con botteghe artigiane.
Dopo il pranzo a base di boccadillos al jamon, assaggiamo il tipico TORRONE prodotto in questa zona e proseguiamo per le strade di montagna della SIERRA DI FRANCIA, fermandoci al borgo di MIRANDA DEL CASTANAR, dove si trova un piccolo castello e al BARCO DE AVILA, bel mastio.
Arriviamo a TOLEDO, ci sistemiamo all’Hotel los guerreros appena fuori dalle mura e ci avviamo verso il centro per la cena: la città non ci impressiona particolarmente, sembra poco vitale ed è poco e male illuminata.
7 APRILE. Iniziamo la giornata con un giro panoramico in auto attorno a Toledo (GIRO DEI CIGARRALES) con sosta fotografica in zona PARADOR. Entriamo in città a piedi attraverso la PUERTA NUEVA DE BISAGRA e incontriamo la CHIESA DI SANTIAGO DELL’ARRABAL, conosciuta come la CATTEDRALE DEL MUDEJAR.
Attraversiamo la PUERTA DEL SOL e arriviamo in PLAZA DE ZOCODOVER, dove facciamo una seconda colazione con pasticcini e torta al cioccolato. Vediamo la CHIESA DEL CRISTO DE LA LUZ, a pianta quadrata; giungiamo all’ALCAZAR, dove ci rilassiamo nei giardini, da cui è presente la vista panoramica sul FIUME TAGO. Vicino a PLAZA MAYOR facciamo acquisti dal salumiere al mercato (un omino simpatico con cui chiacchieriamo, sponsorizzandogli il salame di Varzi), che consistono in JAMON PATA NEGRA e QUESO DI TOLEDO, che subito divoriamo, seguiti da ottime fragole spagnole. Eccoci alla visita della CATTEDRALE, maestosa e colma di opere d’arte, tra cui il coro, la CAPILLA MAYOR, il TRASPARENTE, numerosi quadri di El Greco, Tiziano, Caravaggio, Goya…
In VIA CIUDAD al n°19 si trova la fabbrica di uno degli ultimi artigiani delle spade, onnipresenti in tanti negozi di Toledo. Entriamo poi nel QUARTIERE DELLA JUDERIA, dove si trovano la SINAGOGA DEL TRANSITO e la SINAGOGA SANTA MARIA LA BLANCA (a 5 navate, bianca, con motivi in stucco di gusto moresco). Visitiamo poi il MONASTERO DE SAN JUAN DE LOS REYES francescano, del 1500, con un bellissimo chiostro gotico-fiammeggiante (bella la sorpresa della visita gratuita per i cittadini UE il mercoledì). Superiamo il TAGO dal PUENTE SAN MARTIN, trecentesco, con 2 torrioni ad arcate moresche. Rientrando in città, concludiamo la giornata gustando il dolce tipico di Toledo, il MARZAPANE.
8 APRILE. Con il sole che ormai ci accompagna sempre, ci apprestiamo a lasciare la terra spagnola, facendo tappa nella mattinata in alcuni graziosi paesini tra Toledo e Madrid. Ci fermiamo per la colazione ad ARANJUEZ, dove passeggiamo nei giardini del PALAZZO REALE.
Poi sosta a CHINCHON, con una PLAZA MAYOR dalla caratteristica forma di arena, dove in passato si sono svolte famose tauromachie, disseminata di bar, negozietti curiosi e ristoranti (grappa all’anice a aglio sono i prodotto tipici).
Restituiamo l’auto in aeroporto e alle 18.20 partiamo puntuali con il volo Ryanair per Bergamo.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake