L’INTERVISTA
Facciamo il punto a distanza di un anno dall’uscita di Change of Season: a quale punto del percorso vi trovate?
Sinceramente non sapremmo, pensiamo di trovarci in una fase di mezzo. D’altronde i pezzi sono piuttosto diversi dai lavori precedenti, il sound anche, ma sicuramente non è ancora definitivo, e lo si può intuire dalle diversità che presentano i pezzi gli uni con gli altri. Ad ogni modo abbiamo piuttosto chiaro dove vogliamo andare a lavorare per il prossimo cd.Quali sono le novità/evoluzioni più importanti, sia dal punto di vista delle liriche che da quello meramente musicale?
Rispetto a prima, sia dal punto di vista musicale che da quello lirico, lo stile è leggermente cambiato, magari cercando di essere meno discorsivi ed entrando più nel vivo di entrambi i punti di vista. Le canzoni, che in origine erano tutte legate da un filo narrante unico, ora sono autoconclusive, per quanto una certa uniformità di sound e di idee di sviluppo riesca comunque a legare bene un pezzo all’altro, specialmente analizzandoli per coppie escludendo la cover di David Bowie. Dal punto di vista di produzione sonora l’innovazione più importante è semplicemente una: l’esperienza.Non ho letto il titolo e sulla cover ho trovato “3725”, mi spieghi meglio?
“3725” è il titolo. Diciamo che è legato anche alla domanda successiva!Il brano di apertura è la famosa Space Oddity di Bowie, come si inserisce nel contesto?
E’ una cover che abbiamo scelto di inserire come tributo, non tanto a Bowie, quanto ad una persona cara cui piace molto il brano. Sia il brano, che la persona a cui è dedicata, sono legati al numero 3725.Ho letto che, oltre alla solita fruizione gratuita, avete pensato ad una cinquantina di copie in CD, confezionate a mano: a chi sono indirizzate?
A tutti quelli che vogliono acquistarle.Vete già testato dal vivo questo nuovo lavoro?
No, anche perché il progetto live dei Maelstrom non ha ancora ricevuto l’attenzione che merita da parte mia, per il momento sono soddisfatto così, e con gli altri progetti in atto mi riuscirebbe difficile farli diventare anche una band completa.Puoi tirare le somme del tuo ultimo anno musicale?
Quest’anno mi ha visto iniziare molte collaborazioni, anche con etichette indipendenti, e riscoprire vecchie amicizie musicali che stanno convergendo verso dei progetti concreti. Inoltre mi ha visto ancora una volta lavorare con la musica per il teatro, sulla qualche cosa, fra l’altro, sto preparando un nuovo lavoro, completamente diverso da ciò che ho fatto sino ad ora, non vedo l’ora di poterlo far sentire. Grazie mille Athos da parte dei Maelstrom, Ferdinando e Matteo!https://www.facebook.com/Maelstrompost http://maelstrompost.bandcamp.com
Il CD è stato rilasciato il 22 Novembre; disponibili anche 50 copie fisiche confezionate a mano in tiratura limitata! Sette tracce, di cui una cover (“Space Oddity” di David Bowie), circa 40 minuti di musica.Gratis. Come sempre.