Ho conosciuto Elisa
solo poche settimane fa ma il suo lavoro e la sua preparazione erano già note perché frequentando ed organizzando mostre di giardinaggio non mi era sfuggita la presenza sul mercato italiano di una ditta sementiera innovativa, Semenostrum, che commercializza specie erbacee selvatiche per prati fioriti, della quale lei è stata nel 2005 socia fondatrice.
Elisa ha coltivato e venduto specie spontanee fino al 2011 ed ora si occupa di progettazione di giardini privati ed è chiamata ad insegnare nei corsi di progettazione e manutenzione del verde. Laureata in Scienze e Tecnologie Agrarie a indirizzo Ambientale all’Università di Udine, ha fatto poi un corso di perfezionamento post-laurea in Parchi, Giardini e Aree Verdi presso l’Università di Torino seguito da un dottorato di ricerca sempre a Udine, in Ecologia dei sistemi agricoli sulle tecniche di ripristino dei prati stabili.
Sono stata conquistata dalla sua passione ed esperienza ed ho colto occasione per invitarla a segnalare quali libri o meglio, maestri di carta, hanno contribuito alla sua formazione professionale.
In genere chiedo di raccontare 3 libri. Per Elisa i tre segnalati: “sono stati importanti in molti sensi, soprattutto per lo spirito“, ha voluto consigliare altre due letture importanti per una cultura di tipo più tecnico.
ELISA TOMAT
Il giardino segreto – Frances H. Burnett
“Il libro preferito della mia infanzia. Trovare la chiave per riaprire un giardino abbandonato e riportarlo a nuova vita con l’aiuto di un pettirosso: una storia piena di magia, sorpresa e amicizia. E un invito alla gioia di vivere e ad affrontare la paura di aprire il giardino che sta chiuso dentro di noi.”
L’educazione di un giardiniere, Russell Page – Allemandi
“Una lettura folgorante che non si può dimenticare! E delle fotografie in bianco e nero da guardare e riguardare, per quello straordinario equilibrio nella composizione che non ho ancora ritrovato in nessun altro progettista”.
La ragazza sull’albero, Julia Butterfly Hill – Corbaccio
“Un insegnamento su quel legame fisico tra uomo e pianta che i più ignorano, ma che nemmeno la vita sempre più distante dalla Natura può spezzare. Una fonte di ispirazione per coltivare passione, determinazione e amore dentro di noi in qualsiasi cosa facciamo, per quanto sia difficile”.
Inoltre per letture più tecniche:
Garden design – John Brookes (DK)
“La base del garden design spiegata in modo chiaro e concreto, con disegni e fotografie ispiranti.”
The gardener’s book of colour – Andrew Lawson (Frances Lincoln)
“L’uso dei colori mai così ben trattato e illustrato!”
scopri anche quali sono stati i maestri di carta di: