A Roma perquisizioni e arresti per mafia. Tra gli indagati anche nomi di primo piano della politica della città e della Regione, dall’ex sindaco Alemanno, al presidente dell’Assemblea Capitolina Mirko Coratti (PD), all’assessore Ozzimo, che si é dimesso, a Eugenio Patanè (PD) e Luca Gramazio (PdL – Forza Italia) ex consiglieri di Roma Capitale attualmente consiglieri regionali del Lazio. In calce la rassegna stampa*.
Pubblichiamo il comunicato di Cittadinanzattiva Lazio, riproponendo ancora una volta le parole del Procuratore Pignatone alla Conferenza programmatica del PD il 29 novembre scorso (Pignatone-Intervento-a-Roma.-Libero-confronto-di-idee-proposte-contributi-promosso-dal-PD-Roma)
La mafia a Roma: Cittadinanzattiva lazio chiede severità, trasparenza e pulizia nella pubblica amministrazione, e una commissione antimafia in regione Lazio
“Siamo molto colpiti dall’azione in corso contro la “Mafia Romana”, come definita dal Procuratore Capo dottor Pignatone”, dichiara Cittadinanzattiva Lazio alla luce di quanto sta accadendo in città in queste ore.
Finalmente viene mostrato alla luce quel sistema del quale molti avevano sentore da anni e che ha procurato danni da miliardi di euro alla collettività, deviando risorse colossali verso canali da chiarire e comunque lontanissimo da ciò che occorre ai cittadini e alle cittadine della Capitale.
Come già chiesto mesi fa dopo i primi interventi della magistratura in città contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema economico cittadino, ribadiamo la necessità inderogabile dell’istituzione di una Commissione Antimafia presso la Regione Lazio che preveda anche la partecipazione di rappresentanze di associazioni di cittadini e non solo, eventualmente, di operatori economici, perchè le conseguenze di una economia infiltrata e di una pubblica amministrazione parzialmente corrotta e complice ricadono sulle spalle di tutti.
Chiediamo quindi severità, trasparenza da parte dell’amministrazione (apprezziamo le dichiarazioni del Sindaco Marino dopo le dimissioni dell’assessore Ozzimo) e pulizia totale, anche con provvedimenti disciplinari mirati a non lasciare dubbi finchè le indagini siano concluse e gli indagati eventualmente rinviati a giudizio.
E’ il momento di una svolta vera che parta dall’impegno delle amministrazioni e della cittadinanza a fianco della Procura di Roma e delle forze dell’ordine che indagano. La commissione antimafia è lo strumento necessario per dare un messaggio forte ai cittadini della regione rispetto all’impegno necessario a tutti i livelli, e per fare chiarezza sulle eventuali implicazioni e complicità all’interno della pubblica amministrazione.
Segreteria Regionale Cittadinanzattiva Lazio Onlus
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*(Da Repubblica) A capo dell’organizzazione mafiosa, secondo gli investigatori, l’ex terrorista dei Nar, Massimo Carminati. Tra gli arrestati anche l’ex ad dell’Ente Eur, Riccardo Mancini, l’ex presidente di Ama, Franco Panzironi, e Luca Odevaine, a capo della polizia provinciale. Gli indagati, 39 in tutto, sono accusati di reati che vanno dall’associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e altri reati. Fra loro l’ex sindaco della città Gianni Alemanno, la sua abitazione è stata perquisita, il consigliere regionale Pd Eugenio Patanè, quello Pdl Luca Gramazio, e il presidente dell’Assemblea capitolina Mirko Coratti. Nei loro uffici alla Regione Lazio e in Campidoglio sono in corso le perquisizioni dei militari.