News Siracusa: è stata aperta un’inchiesta sui centri di accoglienza di Melilli e Priolo Gargallo, a seguito delle indagini su “Mafia Capitale” in base alle quali sarebbe emerso che a gestire lo smistamento di migranti nei centri accoglienza sarebbe stato l’uomo chiave dell’inchiesta: Luca Odevaine.
A stuzzicare la curiosità degli inquirenti un’intercettazione telefonica in cui, parlando con una sua collaboratrice, Odevaine chiede di scrivergli un appunto che avrebbe poi portato al prefetto Rosetta Scotto Lavina, direttore centrale del ministero per i servizi l’immigrazione: “… Ci dovresti mettere eh… Melilli, provincia di Siracusa, struttura per 200 posti… poi Piazza Armerina“.
Il centro di accoglienza di Melilli, nell’aprile di quest’anno è stato inaugurato dalla “Eriches 29“ un consorzio di cooperative che fa riferimento ad uno dei personaggi principali di “Mafia Capitale” Salvatore Buzzi, l’imprenditore che secondo i magistrati romani era il braccio destro di Massimo Carminati, il capo della Cupola Nera.
Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe anche il centro di accoglienza di Priolo Gargallo affidato all’associazione onlus “Papa Francesco”.