Mafia Capitale: il nome della Finocchiaro in un’intercettazione

News Sicilia: l’inchiesta “Mafia Capitale” ha suscitato non poche reazioni di sconcerto, amarezza e rabbia, soprattutto a causa del coinvolgimento di note figure Politiche, risultate corrotte e implicate in affari malavitosi. Esponenti del PD, Forza Italia, Mafia Capitale e ‘ndrangheta, un giro d’affari fatto di corruzione, favoritismi e milioni di euro; il Ministro degli Interni Alfano ha incaricato Giuseppe Pecoraro, Prefetto del Comune di Roma, a fare i dovuti accertamenti sui componenti dell’amministrazione, per eliminare ogni traccia di illegalità dalla politica romana. L’inchiesta, articolata e lunga, fa giri lunghissimi, dalle cooperative di Buzzi che offrivano posti di lavoro in cambio di gare d’appalto in stile ‘vincerefacile’, fino a Massimo Carminati, che dava ‘consigli’ sul modo migliore di fare campagna elettorale; Buzzi vantava conoscenze in ogni dove ai piani alti, che sfruttava per scopi di lucro a favore delle proprie cooperative (gare d’appalto, bandi e favori di ogni tipo), pagandone il ‘giusto’ prezzo. In questo modo l’indagine si allarga a macchia d’olio su tutti i comparti istituzionali che con lui hanno avuto a che fare e che adesso, giorno dopo giorno, saltano fuori: Prefettura, Vicariato, Quirinale, Consiglio regionale. Luca Odevaine, ex vicecapo di gabinetto di Walter Veltroni è stato arrestato per corruzioone e associazione mafiosa: i carabinieri del ROS lo hanno intercettato e interrogato, e da lui salta il nome anche di Anna Finocchiaro (PD); la deputata sarebbe stata a conoscenza di un affare mafioso riguardante una gara d’appalto per un centro immigrazione siciliano, come salta fuori durante una conversazione telefonica intercettata tra Odevaine e Carmelo Parabita. Anna Finocchiaro non risulta tra gli inagati