Il suo ambizioso obiettivo dichiarato è “raccogliere informazioni riguardanti le attività mafiose direttamente dall’interno delle stesse” e il suo nome è MafiaLeaks. Online da poche ore, questa nuova risorsa di whistleblowing (che significa, per rendere l’idea, “denunciare dall’interno”) è una sorta di WikiLeaks di settore, vista la specificità della tematica trattata, essendo stata aperta per dare spazio alle segnalazioni di vittime o persone a conoscenza di informazioni su attività di stampo mafioso. Un’arma contro l’omertà che è stata realizzata con GlobaLeaks, piattaforma software open source e gratuita che agevola la raccolta e l’invio di informazioni riservate a destinatari selezionati.
Il sito web MafiaLeaks è solo un’interfaccia di presentazione del progetto, con le istruzioni per prendervi parte. L’anonimato delle informazioni raccolte è tutelato dall’impiego di Tor e caldamente consigliato:
Non vi chiediamo di fidarvi di MafiaLeaks, anzi, vi preghiamo di non fidarvi di MafiaLeaks! Inviate le vostre infromazioni in maniera anonima, non fate il vostro nome, non lasciate niente all’interno dei dati che possa essere riconducibile alla vostra persona.
L’iniziativa appare molto interessante e credo valga la pena seguirne gli sviluppi.