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Mafie e dintorni #8 – Tra antimafia e lotta alla corruzione, Letta non fa i conti con gli alleati

Creato il 25 maggio 2013 da Andcontr @andcontr

In questi giorni che hanno preceduto l’anniversario della strage di Capaci ha tenuto banco il falso ritrovamento dell’agenda rossa del giudice di Palermo. Depistaggio in vista del processo che inizierà il 27 maggio o semplice errore giornalistico?

L’AGENDA ROSSA – Nella settimana precedente la commemorazione della strage di Capaci il mondo dell’antimafia è stato scosso da uno scoop giornalistico che ora si sta rivelando un falso. Tutto inizia quando La Repubblica pubblica la foto di un oggetto rosso di fianco ad un corpo carbonizzato, presa da un video dei Vigili del Fuoco dopo l’esplosione in Via D’Amelio, dove morirono il giudice Paolo Borsellino e i membri della scorta Emanuela Loi (prima donna della Poliziacaduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

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Tagged: Agenda rossa, Borsellino, La Repubblica, Palermo, Stato Mafia, Trattativa

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