di Renato Pierri. “Magdi Cristiano Allam punta allepolitiche 2013 e si presenta alle urne candidato presidente con “Io amo l’Italia“. Con una serie di slogan che rispecchiano il suo trend degli ultimi anni: stop alla costruzione di nuove moschee, via dall’Unione europea e addio all’euro (si torna alla lira “partendo dal riscatto della sovranità monetaria” (Il Fatto Quotidiano del 13 gennaio). Siamo proprio contenti che Magdi ami l’Italia. Ha sempre amato tanto l’Italia, e ha sempre odiato tanto le moschee. Nel 2007, scriveva sul Corriere della Sera: “Che strano Paese è l’Italia dove nasce una moschea ogni quattro giorni e le istituzioni si affannano a permetterne la continua crescita; dove si ha la certezza dell’attività terroristica nelle moschee e i terroristi vengono regolarmente assolti; dove si è consapevoli che l’attività dell’intelligence è fondamentale per prevenire gli attentati terroristici e si indebolisce e disincentiva l’operato dei servizi segreti”.
Aveva la certezza, Magdi, oppure si divertiva a fare un po’ di terrorismo spicciolo? Se era vero, infatti, che le moschee in Italia sorgevano come funghi; e che erano covi di terroristi i quali presi con le mani nel sacco, venivano regolarmente assolti; e se era vero che l’operato dei servizi segreti era sempre più debole, per quale strana ragione l’attività terroristica islamica nel nostro paese non ha sortito alcun effetto? Nel 2008, scriveva al Papa: “Sua Santità Benedetto XVI, la Chiesa, il Cristianesimo e la Civiltà occidentale oggi stanno soccombendo per l’imperversare della piaga interna del nichilismo e del relativismo di chi ha perso la propria anima, sotto l’incalzare della guerra di conquista di natura aggressiva dell’estremismo e del terrorismo islamico”. Capito? E poi: “Questa conquista islamica delle menti e del territorio si è resa possibile per l’estrema fragilità interiore dell’Occidente cristiano…E’ un Occidente ideologicamente e concretamente colluso con l’avanguardia dell’esercito di conquista islamico che mira a riesumare il mito e l’utopia della “Umma”, la Nazione islamica, invocando il Corano che legittima l’odio, la violenza e la morte”.
Capito? E così, disprezzando il Corano e apprezzando il Vangelo, il buon Magdi si fece battezzare. Ma poiché il Vangelo non lo conosceva abbastanza, diede molta pubblicità alla cerimonia. A battezzarlo fu Benedetto XVI in persona, durante la Veglia pasquale. Se Magdi avesse conosciuto il Vangelo, per ricevere il battesimo avrebbe scelto una piccola sconosciuta chiesa con uno sconosciuto sacerdote. Evidentemente non aveva mai letto: “Sulla cattedra di Mosè si sono assisi gli Scribi e i Farisei…Fanno di tutto per essere visti dagli uomini…Amano i primi posti nei conviti e le prime file nelle sinagoghe” (cf Mt 23). E neppure: “Badate di non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere da loro ammirati; altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli…Non sappia la tua sinistra quello che fa la tua destra” (Cf Mt 6). E neppure: “Chiunque s’innalza sarà abbassato, chi invece si abbassa sarà innalzato” (Lc 14, 11). Non sapeva, il Magdi Cristiano, che il cristianesimo si testimonia con la mitezza e l’umiltà.
Nota redazionale: diritto di replica a Magdi Cristiano Allam o a chi per lui in qualsiasi momento.
Featured image una bellissima immagine in dominio pubblico della Moschea di Roma.