Maggio: il mese della consapevolezza della celiachia

Il mese di maggio in molti Stati è dedicato alla formazione e alla consapevolezza su tutti i temi legati alla celiachia.

L’iniziativa è molto nota a livello internazionale mentre in Italia il mese della celiachia è stato promosso in altri periodi dell’anno.

Abbiamo pensato che comunque una piccola carrellata di quello che succede all’estero e di qualche sporadica iniziativa italiana vi avrebbe comunque fatto piacere.

Iniziamo con segnalare un’iniziativa promossa da DS gluten free, brand del Gruppo Dr. Schär, lancia la terza settimana nazionale delle intolleranze al glutine ossia celiachia e sensibilità al glutine non celiaca e IBS, realizzata con Aigo (Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Ospedalieri) e Adi (Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica). Nel sito megliosenzaglutine.it troverete le informazioni sulla patologia e soprattutto avete la possibilità di avere un colloquio telefonico gratuito con oltre 90 gastroenterologi e dietisti .
Le iscrizioni sono aperte fino al 16 maggio e si fanno prenotando un modulo nel sito e gli esperti risponderanno da martedì 20 a venerdì 23 maggio dalle ore 9.00 alle ore 18.00. http://www.megliosenzaglutine.it/it/settimana-senza-glutine/

Negli Stati Uniti maggio è ufficialmente il National Celiac Disease Awareness Month il mese della consapevolezza sulla celiachia.
Le iniziative sono tantissime e comprendono promozioni, screening, iniziative più o meno ludiche che coinvolgono in prima linea le associazioni che hanno come obiettivo primario quello far conoscere questa malattia autoimmune.
Vi lasciamo qualche link.
Il “National Foundation for Celiac Awareness” che si occupa di diffondere informazioni su tutto il territorio nazionale propone tra le altre cose un piccolo “kit” da scaricare e diffondere per far conoscere e capire la celiachia http://www.celiaccentral.org/awarenessmonth/toolkit/

Tra le varie iniziative c’è una maratona con relativa raccolta fondi per il “Center of celiac research” di Boston e ognuno può organizzare nella propria città una marcia, nel sito http://www.celiacwalk.org trovate tutte le informazioni.

La “Celiac disease foundation” propone una serie di menù di 7 giorni senza glutine e una sfida che coinvolge i familiari sfidandoli a mangiare per 7 giorni senza nessun tipo di farinaceo. L’idea nasce dall’esigenza di dare un supporto concreto alle famiglie che non sanno come far da mangiare eliminando il glutine.(http://celiac.org/blog/2014/04/17/celiac-disease-foundation-celebrates-may-celiac-awareness-month-7-day-gluten-free-meal-plan-team-gluten-free-challenge/)

Ovviamente le reti sociali, i blog e i foodblog saranno più attivi che mai e tra i vari hastag trovate #SupportCeliacAwareness e tutti i tweet o post saranno riuniti nel sito http://www.supportceliacawareness.com sponsorizzato da un’azienda di prodotti gf.

L’”Association of european celiac disease societies” che raccoglie tutte le associazioni di celiachia europee propone un librettino in varie lingue, studiato soprattutto per i medici, da trasmettere ai pazienti che si può scaricare e diffondere. Lo trovate qui in varie lingue: http://www.etseq.urv.cat/cdmedics/pamphlet.php

In Spagna il giorno cambia in base alle varie comunità autonome, ma diciamo che tutto il mese di maggio è dedicato alla celiachia e i blogger hanno aperto l’hashtag #mayocelíaco.

In argentina il 5 giugno è la giornata della celiachia e si svolgono manifestazioni un po’ ovunque, con un flash mob nelle reti sociali promosso dal renapra,lLa “Red Nacional de Protección de Alimentos” l’istituzione che si occupa di sicurezza alimentare. L’hashtag è #diaceliaco e sono coinvolti le reti sociali, i blog e tutti colori che si occupano di comunicazione digitale.

Su google map si trova una mappa di tutte le iniziative del mese di maggio già definite e esiste un modulo per inserire quelle che man mano si aggiungeranno

Le iniziative si moltiplicano nel paese e sono un momento anche per lottare e aumentare il supporto economico per acquistare i prodotti senza glutine che adesso è ridicolmente scarso e per vedere applicata una legge celiaca che si è persa nella foresta burocratica della regolamentazione e per cui resta praticamente non applicata.