Il fascino che hanno i prestigiatori, gli illusionisti, quelli che riescono a far credere alla gente cose che in realtà non esitono, è sempre immenso.
Ieri sera ho assistito ad uno spettacolo di questo tipo, organizzato per raccogliere fondi da devolvere al vescovo indiano Silvester Ponnumuthan che sta realizzando un centro d’accoglienza in India per i giovani che si sono convertiti al cristianesimo e che vengono espulsi dalle comunità islamiche e indù di appartenenza.
Ad ospitare questa serata di beneficenza è stato il teatro-scuola dell’illusionista cagliaritano Alfredo Barrago.
Ha anche creato una scuola per tutti coloro che vogliono e amano questo tipo di professione-spettacolo.
Quando seguiamo gli spettacoli di prestigiatori in TV, si ha sempre la sensazione che ci siano dei trucchi televisivi. Assistere ad un numero a pochi centimetri di distanza dal mago, lascia letteralmente a bocca aperta. Ieri sera sono stata invitata in prima persona da Barrago per un numero diciamo di “spiritismo”, dove attraverso la magia, un tavolino ha cominciato a sollevarsi in aria. Vi garantisco che volava realmente! Dal palcoscenico si è anche diretto verso il pubblico ed io, che tenevo due lembi della tovaglietta del tavolino, ho potuto constatare che non vi erano ne fili trasparenti ne altro tipo di marchingegno che potesse permettere tutto ciò.
Una bellissima serata, dove oltre al bravissimo Barrago si sono alternati alcuni suoi allievi con semplici trucchi coinvolgendo sempre il pubblico. C’è da sottolineare che il bravissimo mago cagliaritano è anche uno dei fondatori del telefono antiplagio e combatte da anni tutte quelle forme di magia e di spiritismo sorte per ingannare la gente. La serata è stata presentata del simpaticissimo show man Nanni Cocco organizzatore anche dell’evento benefico.
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