Si è conclusa la tredicesima edizione di Magma – Mostra di Cinema breve, il concorso internazionale di cortometraggi che quest’anno ha registrato 920 iscrizioni da 60 paesi del mondo. La proclamazione dei vincitori del festival siciliano è avvenuta davanti a un pubblico numerosissimo, che ha fatto registrare il tutto esaurito in sala.
Il Premio Lorenzo Vecchio (dedicato all’ideatore del festival scomparso nel 2005) va a Daphné or the Lovely Specimen, di Sebastien Laudenbach e Sylvain Derosne (Francia, 2014). “Per la forza evocativa di immagini virtuali combinate con una densa voce documentaria” ha motivato la giuria presieduta dal giornalista Mario Serenellini e composta dal filmmaker Gianluca De Serio, dal direttore del Tirana Film Festival, Agron Domi e dalla producer Sonia Cilia: il premio è stato ritirato da Bérangère Petitjean, produttrice del corto francese.
La giuria ha assegnato inoltre due menzioni speciali. La prima è andata a Premier Automne, di Carlos De Carvalho e Aude Danst (Francia, 2013), “per la rappresentazione magica e poetica delle nostre più vitali attrazioni, vanificate dal dramma dei confini” ha spiegato la giuria.
La seconda menzione speciale è stata assegnata ad Up on the Roof (Regno Unito, 2013) della regista libanese Nour Wazzi (presente in sala) “per la riuscita realizzazione del racconto di un’ultima innocenza“, come si legge ne commento della giuria.
Il Premio del Pubblico, assegnato per la prima volta dagli spettatori del festival, è stato assegnato a Moments, del regista argentino Pablo Polledri.
“Magma è una delle poche manifestazioni in Italia capaci di svegliare l’attenzione sul formato breve del cinema – ha dichiarato il presidente di giuria Mario Serenellini – e di evidenziare il suo ruolo di forma espressiva non subordinata al lungometraggio, scelta espressiva autonoma a disposizione dei filmmaker“.
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