Magazine Diario personale
“Un posticino almeno…”. L’onorevole Antonio Razzi, uno dei 29 responsabili che salvarono Berlusconi, da quando gli hanno preferito Michele Pisacane come segretario di presidenza della Camera – una funzione che comporta il telefonino a carico di Montecitorio, una segreteria più ampia e l’autoblu – è sprofondato in una depressione così spessa da rilasciare accorati appelli perfino sull’Unità. “Non c’è più riconoscenza”, mugola. Mario Pepe, uno dei Moggi di Montecitorio, pare l’abbia rassicurato, vedrai alla fine uno strapuntino salterà fuori, ma Razzi è diffidente, per niente si fida, e si dibatte per il Transatlantico come una mosca dentro una stanza chiusa. “Io sono uno di quelli eroici del 14 dicembre e invece…” ha confessato con slancio risorgimentale ad Alberto Gentili del Messaggero. “Amerigo Porfidia ha lasciato Di Pietro insieme a me e non è stato nominato a niente, Scilipoti si deve accontentare di fare il vicecapogruppo, e anche Antonio Milo è furioso”. In quel mentre passa proprio Milo. E Razzi: “Antò, digli quanto sei incavolato!”. Milo, un po’ cripitico: “Io respiro, non aspiro…”
Oggi Berlusconi salirà al Quirinale per il rimpasto, proponendo come ministro all’Agricoltura Saverio Romano per gli acquisiti meriti di reclutatore principe nel calciomercato di dicembre, e forse porrà al presidente Napolitano quello che ad avviso di tanti esponenti della maggioranza è il problema numero uno del Paese: non ci sono abbastanza poltrone per tutti. Claudio Scajola, che minaccia di fare un suo gruppo se non lo fanno ministro o coordinatore, alla proposta di venir nominato responsabile enti locali del Pdl pare abbia risposto: “E’ un po’ poco!”. I suoi seguaci – ha scritto Francesco Bei l’altro giorno su Repubblica – “non hanno nulla da perdere”. In che senso? Mancano due anni alla fine della legislatura, c’è da raddrizzare un Paese. Invece la concorrenza dei Responsabili, ai quali è stata promessa la ricandidatura per il loro passaggio nella maggioranza, li ha fatto ingelosire al punto di coalizzarsi in un gruppo di scontenti. E quindi avvisano, blandiscono, ordiscono fitte trame.
Gli stessi Responsabili, che per non sbagliare hanno eletto un capogruppo e ben sei vice, ventilano di voler migrare in Forza Sud, dove nuove figure di reclutatori si stagliano: il più impegnato è Pippo Fallica, il braccio destro di Gianfranco Micciché (e pure lui prospetta la crisi se non gli cambiano il ddl sulle energie rinnovabili). Quando, nottetempo, abbandonò Fli per soccorrere il governo Catia Polidori, disse a Monica Guerzoni del Corriere della Sera in lacrime: “Non l’ho fatto per un posticino…”. Ora invece Fabrizio dell’Orefice del Tempo racconta che la stessa Polidori “è stata vista protestare vivacemente alla Camera: “Silvio mi aveva detto che m’avrebbe nominato il 15 febbraio, è passato quasi un mese…”. Dev’esserci un errore di persona. Pure Scilipoti è scontento e ha perciò scritto una lettera ricca di sdegno civile, trovando l’immediata sponda di Francesco Pionati: “Giusta sollecitazione!”
Pare che di fronte a un simile spettacolo perfino Verdini si sia detto disgustato.
DAL BLOG RITAGLI
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Singletudine
Ho aperto uno dei Vanity Fair accantonati.Tra tutti ho scelto quello con Jennifer Aniston in copertina.Ho scelto Jennifer perché è una grande, voglio dire.. Leggere il seguito
Da Valentina Sandre
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Laura Antonelli
Odio quando in televisione divulgano particolari della vita di una persona che ha avuto fama e bellezza, ed è morta in condizioni disagiate e con un aspetto... Leggere il seguito
Da Loredana V.
OPINIONI, TALENTI -
Blister
Pillole di giorni andati:* Cognata si sposa.Ha ricevuto una proposta con tanto di romanticismo, ed inginocchiamento.Sono felice per loro, il matrimonio, a... Leggere il seguito
Da Patalice
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI -
Pentèlite, anno 2 numero 1, nuova serie
Esce il primo numero di Pentèlite, secondo anno, 2015 Ecco l'indice: SAGGISTICA Federico Fellini, romance di Jean-Paul Mezzogiorno, di Sebastiano Burgaretta... Leggere il seguito
Da Narcyso
POESIE, TALENTI -
Sceneggiature
Quella che la ‘povna ha definito la “grande rivoluzione del colapasta”, il cosiddetto blocco degli scrutini organizzato (?) dai colleghi scioperanti – che ha... Leggere il seguito
Da Povna
DIARIO PERSONALE, PER LEI, SCUOLA -
Quella insana voglia di cose inutili
Prima o poi ci passiamo più o meno tutti. Si moderano le spese, si mangia un kebab in meno ogni tanto e PUFF, rimangono soldi sulla postepay. Leggere il seguito
Da Laprugna
DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI