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Magnete per truccare consumi elettrici

Creato il 27 aprile 2014 da Makinsud

Un ingegnoso stratagemma per ridurre drasticamente i consumi di energia elettrica della propria attività commerciale: non si tratta, però, di un virtuoso sistema di efficientamento energetico  ma, bensì, di un fraudolento espediente escogitato per interferire con le rilevazioni del contatore elettronico dell’energia elettrica “truccando” gli effettivi consumi rilevati al fine di ridurre il costo delle bollette da pagare. E’ accaduto a Tarsia, in provincia di Cosenza, dove i Carabinieri della stazione del vicino comune di Terranova da Sibari, nell’ambito di accertamenti di routine condotti per reprimere i fenomeni di corretto pagamento delle utenze, hanno scoperto presso un ristorante-pizzeria la presenza di un pupazzo di stoffa posto proprio al di sopra del contatore dell’elettricità contenente al proprio interno un magnete che aveva l’apposita funzione di interferire con il funzionamento del contatore d’elettricità, bloccandone la rilevazione dei consumi. E’ stata proprio la presenza del vistoso pupazzo di stoffa  posto al di sopra del contatore di elettricità ad insospettire fortemente i Carabinieri che, dopo aver inviato i clienti presenti ad accomodarsi fuori dal locale, hanno effettuato la scoperta del fraudolento meccanismo messo in atto dal titolare.

magnete

I militari dell’Arma dei Carabinieri hanno, così, deferito presso la Procura della Repubblica di Castrovillari C.A., trentenne  titolare dell’esercizio commerciale di ristorazione, ed hanno provveduto anche al sequestro del magnete “incriminato”. Inoltre, con l’ausilio dei tecnici dell’Enel, dotati di un apposito strumento elettronico portatile, si è riusciti a quantificare il reale consumo dell’energia elettrica dell’esercizio commerciale di ristorazione rilevando che, grazie al posizionamento del magnete interferente, il titolare del ristorante-pizzeria di Tarsia era riuscito a bloccare quasi totalmente la registrazione dei consumi elettrici, facendo rilevare solo il 6% del totale effettivo e, dunque, non registrando il 94% dei consumi di energia elettrica effettuati realmente.

Per tale ragione, i Carabinieri della stazione di Terranova da Sibari hanno provveduto a denunciare in stato di libertà il titolare dell’esercizio commerciale di ristorazione per furto aggravato di energia elettrica, provvedendo ovviamente al distacco dell’utenza in attesa di quantificare il danno patrimoniale: con tutta probabilità, si tratterà di un danno patrimoniale di importo elevato in considerazione del fatto che, trattandosi di un esercizio commerciale, l’attività dispone di diverse apparecchiature elettriche.


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