Negli ultimi anni il Veneto è stato colpito da molti eventi climatici estremi che hanno portato danni inestimabili e morte: dall'alluvione del 2010 al tornado dll'8 luglio che ha devastato la delicatissima Riviera del Brenta, sbriciolando letteralmente ville patrizie ed attività commerciali l'elenco è davvero lunghissimo. Putroppo non solo il Veneto ha pagato un tributo altissimo alle criminali incapacità ed incuria di persone ed enti preposti che avrebbero dovuto tutelare e vigilare, ed evidentemente hanno fatto tutt'altro, ma l'intero nostro Paese sembra danzare sul Titanic. Nei giorni scorsi è toccato al beneventano: l'oramai tristemente nota "bomba" d'acqua è riuscita a devastare case, aziende agricole, realtà produttive, coprendo di fango i macchinari e parte della produzione di un'azienda che tutti conoscono, il pastificio Rummo. La rete ha lanciato l'allarme e la solidarietà si è concretizzata con l'hashtag #SaveRummo e #PastaRummoViAma, con un'incredibile impennata negli ordini on line di pasta e naturalmente con la produzione di ricette, dalle più semplici alle più complesse. L'altro giorno, mentre riempivo il carrello di pasta da regalare ad amici e parenti, riflettevo su cosa poter fare ulteriormente. "Beh, potrei anche cucinarla la pasta, mica solo regalarla. Certo! La cucino con un'allegra brigata e poi regalo la ricetta!" Detto fatto. Fogli e matita per scrivere gli ingredienti e disegnare il piatto ed ecco prendere forma questo insolito finger, un omaggio alla pasta ma ancor di più al suo riciclo e al cibo di strada (si, lo so che si dice street food) luogo dove la condivisione e la contaminazione non mancano mai. Si tratta quindi di una pasta spadellata con broccoli ed impreziosita con una profumatissima colatura di alici, trasformata in frittata ed infine fritta: la forma e l'impanatura con le mandorle tagliate a lamelle ricordano appunto un gelato da passeggio, il Magnum. La foto finale è d'obbligo e al completo tutta la brigata del Bristol Buja di Abano Terme, che mi ha sopportata: Fabrizio, Valentino, Enrico. In primo piano lo chef, Claudio, il suo secondo Michele ed infine io. E un grazie anche alla proprietà (nella seconda foto), che ci ha consentito di fare tutto ciò. Ed ora subito ai fornelli, perché la vita è troppo breve per mangiare della pasta cattiva!
"Magnum" con broccoli e colatura di alici Ingredienti per 8 finger 200 g di spaghetti Rummo nr 5 100 g di cimette di broccolo 1 peperoncino fresco 1 spicchio d'aglio rosa in camicia colatura di alici 4 uova bio 20 mandorle intere spellate sale iodato pepe nero di Sarawak olio evo olio di semi di girasole, farina e pane grattugiato per impanare e friggere 1 stampo in silicone per finger, 1 colino pistone, 8 bastoncini in legno Procedimento Mondare un broccolo, ottenere 100 g di cimette, cuocerle al vapore per 6'. Mettere da parte Lessare la pasta in acqua salata per 7'. In una padella profumare un paio di cucchiai di olio con l'aglio, eliminarlo, trasferire la pasta, le cime di boccoli, il peperoncino e la coltura di alici e continuare la cottura, aggiungendo un paio di cucchiai d'acqua utilizzata per lessare gli spaghetti, per 2'. Abbattere per quale minuto e tagliare gli spaghetti grossolanamente. In una ciotola sbattere 2 uova, regolare di sale e profumare con pepe di mulinello. Trasferire il composto in un colino pistone. Distribuire gli spaghetti nello stampino e posizionare lo stecchino in legno, versare il composto di uova aiutandosi con il colino pistone, abbattere in negativo per 30'. Sformare, conservare al freddo e ripetere fino alla fine degli ingredienti. Tagliare a julienne le mandorle e mescolarle ad 1/3 del pane grattugiato. In una ciotola sbattere le uova rimanenti, regolare di sale e di pepe. Passare i finger prima della farina, poi nell'uovo, poi nel pane grattugiato, poi ancora nell'uovo ed infine nel pane grattugiato con le mandorle e friggere per pochi minuti in olio a 170° (friggitrice) fino a doratura. Trasferire su carta paglia per assorbire l'eccesso di olio e servire immediatamente.