Eccoli gli inscalfibili, o meglio, Le inscalfibili dei poteri forti in Italia, le donniciole dei padroni. Se ci si pensa un attimo lucidamente sembra una cosa folle, ma come sempre in Italia tutto questo è normale [cit.]. In questo caso mi riferisco alle solite critiche che arrivano dai personaggi della TV italiana alle ragazze inutili per eccellenza, ovvero le Veline. Il loro ruolo è sempre stato molto chiaro, ma non è mai stato realmente valorizzato e quindi è finito per diventare il simbolo della cultura (la parte molto bassa) berlusconiana.
Vanessa Incontrada, conduttrice di alcuni popolari show di Mediaset ha commesso un errore fatale, cioè appunto criticare le ragazze di Antonio Ricci.
Io non guardo la tv, sono anni che non l’accendo. Rispetto alla tv spagnola, che ha un lato gossipparo allucinante, in Italia usano le donne come oggetto in maniera spudorata. Qual è il senso delle due veline che ballano a Striscia la notizia? Antonio Ricci dice che è un modo di fare ironia. A me non sembra, sono due belle ragazze che fanno un ballettino, ma cosa vuol dire? I format sono sempre gli stessi e Striscia c’è anche in Spagna, però lì non vedi tutte queste ragazze, per il varietà c’è un conduttore e basta.
Ma non solo:
Non ne vedo l’utilità, e non è una questione di femminismo: non critico il ruolo né l’esibizionismo delle persone, nessuno può giudicare perché non sai mai cosa farai tu in futuro. Però così che razza di messaggio è… vuoi cantare? Canta, Vuoi ballare? Balla. Ma cos’è far la velina? E non mi venite a raccontare che Cristo è morto dal sonno: qui l’ironia non c’entra nulla.
Non si sono fatti attendere i mastini, o i manganelli, come preferite, stavolta però non è sceso in campo direttamente Antonio Ricci con il suo sempiterno “Striscia la Notizia”, ma appunto come detto poco fa, i cani del padrone. Di mattina ci pensa subito a colpire Libero, foglio satirico/demenziale che alcuni scambiano ancora per un giornale, che riserva il trattamento a “la Veronica Lario”:
Ma perché Vanessa Incontrada ultimamente è così velenosa? Forse non ha ancora digerito la decisione di Gino e Michele di defenestrarla da Zelig e rimpiazzarla con Paola Cortellesi? O ci sarà rimasta male per il no di Mediaset alla sua partecipazione nel programma di Signorini (anche se lei ha detto che è stata una scelta sua…)? Qualcuno ci spieghi perché quando una donna di spettacolo capisce di aver raggiunto un buon traguardo, diventa mamma e sa che non può più puntare sull’aspetto fisico, inizia a sputare su quelli che ha fatto fino al giorno prima (…) Perché a un certo punto vogliono ripudiare il fatto di essersi spogliate anche loro e assomigliare a Madre Teresa di Calcutta?
Ed il meglio:
Le veline ormai sono diventate il bersaglio preferito di chi vuole criticare qualcosa, ma non trova nulla di più originale come oggetto del proprio sdegno. Forse ha frequentato segretamente Gad Lerner ed è stata indottrinata da lui (…) Vanessa ha mostrato una schiettezza ben lontana dalla fasulla diplomazia di tante star. E questo le fa onore. Ma non evita l’effetto maestrina. Prima di scoprire la sua innegabile verve comica, esplosa in tante edizioni di Zelig, Vanessa scopriva qualcos’altra. Il corpo. Qual era, per lei, il senso di spogliarsi e coprirsi maliziosamente il seno con le mani durante il casting Mediaset? Facile: Cercare lavoro in televisione. Ha fatto anche scene di film in cui è apparsa seminuda, magari è una di quelle che considera, con la puzza sotto il naso, che spogliarsi al cinema è una forma d’arte. Precisiamo che le veline in carica non hanno mai mostrato mezzo topless (hanno controllato scrupolosamente).
Sicuramente a Mediaset il “telegiornale” del canale che manda il suo ultimo programma, i “Wind Music Awards”, cioè Italia 1 e quindi stiamo parlando di Studio Aperto, si sarà subito prodigato a difendere la sua conduttrice? Manco mai[cit.]
Eppure c’è chi le fa notare che prima di indossare i panni del censore la stessa Incontrada non ha esitato a mostrarsi in Déshabillé per esigenze di scena. tutto il mondo è paese.
Questo il commento del “servizio” (manganellata) del teleg… programma che riprende pari pari l’articolo di Libero. Essere la prima TV commerciale ti da il diritto a non essere mai criticata, seppur in modo costruttivo? Proprio così, per dirla in tre parole: a Sua Immagine.
COMMENTI (1)
Inviato il 21 giugno a 21:45
L'incontrada ha ragione , tutti almeno una volta si sono spogliati , ma esistono i modi