Magazine Cultura
Mi sembrava un messaggio importante da condividere con voi in questa probabile ultima volta. Ma andiamo per ordine.
Ho iniziato a scrivere questo post due giorni fa di ritorno da Milano. Ero su un treno regionale in abissale ritardo, stanco, e un po' nervoso. Trenitalia aveva gentilmente deciso di regalarmi una gita in tutte le stazioni più sperdute della regione, perché per un qualche assurdo motivo era stato deciso che dovevamo fermarci ECCEZIONALMENTE in ognuna di esse.Di fatto era venuto fuori un post incazzato, per certi versi pure delirante. Neanche si capiva con chi ce l'avevo. L'ho riscritto.
Il punto è semplice cari e rari visitatori, questo bellissimo ed intrigante blog si ferma. Come avrete visto il numero di post negli ultimi mesi è andato diminuendo progressivamente, e con l'arrivo dell'estate lo stop nel mese di agosto vien da se. Purtroppo potrebbe non essere una pausa estiva, ma un fermo più lungo e forse definitivo.Non vado in vacanza. Ho avuto la grande idea di accettare la folle proposta di lavorare su un film low-low budget, molto punk, molto caldo, molto fregatura. L'ho fatto perché credo molto nel regista e nel gruppo di lavoro che si è formato, e anche perché avevo voglia di qualcosa di diverso.Cambiare momentaneamente lavoro, città e persone. Era una cosa che mi portavo dietro dall'inverno e di cui avevo sinceramente bisogno, se pur superficialmente e solo per un mese. Sarà divertente? Mi farà bene? Boooh. Sicuramente sarà stancante.Ma rallegriamoci. Il lavoro sul set finisce il 31 agosto. Io rientro in ufficio il 2 settembre.E poi? Poi inizieranno i due mesi più vivi, pieni, stancanti, strani e complessi dell'anno. Per tutta una serie di ragioni che non vi sto a spiegare.
Tutta questa menata di cazzi miei per dirvi che al di là della mia non voglia, effettivamente non avrò molto tempo per aggiornare il blog. Magari una sera mi prende e vi butto là una recensione, o un post Periferia come ai bei tempi. Magari invece questo post sarà ancora qui inchiodato per una decina d'anni come l'ultimo di una lunga serie di cazzate che vi ho raccontato.
Quindi Mai dire Mai.
Baci alle ragazze e abbracci ai maschietti.
Per dirvi che se tornerò in scena tanto vale farlo con stile. Come insegna Iron Tony.