sono sedici gli agricoltori cremonesi, produttori di latte e carne, che hanno aderito all’accordo tra le regioni Lombardia, Emilia Romagna e Veneto per la.commercializzazione del mais contaminato da aflatossine. Il dato della contaminazione con la sostanza cancerogena risulta dalle rilevazioni Istat sul 2012. Mentre il ministero ha applicato la direttiva europea per la sicurezza alimentare, le tre regioni avrebbero privilegiato la tutela degli interessi economici.
per questo Terre Nostre ha sporto un esposto in ventisei Procure, compresa quella di Cremona. La contaminazione del mais può essere spiegata con un uso speculativo degli impianti a biogas.
Terre Nostre in provincia è rappresentato da Mariahrazia Bonfante , oltre che dall’avvocato Cristina Mandelli
Ma i partiti della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna perché non hanno posto il problema con tanta determinazione, come Terre Nostre?
Perché non voler fare chiarezza fino in fondo? Lo merita il comparto agro-alimentare, consumatori compresi. E l’esposto ha un iter? C’è un magistrato che s’impegna per questo obiettivo, fare chiarezza? Le 26 Procure sensibilizzate dall’esposto di Terre Nostre si confrontano? O si indaga su altro?
Perché, soprattutto, le Regioni hanno sottoscritto quell’accordo nel marzo 2013 se il ministero nel 2012 aveva dato, in linea con l’Ue, una linea opposta?
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake