Maison St. Germain, una due giorni anni ’20 nel cuore di Milano

Creato il 21 gennaio 2015 da Alessandrapepe @AlessandraPepe

Lo scorso 12 e 13 gennaio a Milano si è svolto l’evento Maison St. Germain, una due giorni che ha permesso a 40 barlady di tutta Italia e a 6 blogger di fare letteralmente un tuffo nella Parigi degli anni ’20, quella della belle epoque, delle flappers, dei charleston ballati fino a tarda notte.

Lo spunto: scoprire il liquore St. Germain, appartenente al portafoglio del Gruppo Bacardi- Martini, un distillato dai fiori freschi di sambuco, delizioso e femminile, racchiuso in una bottiglia dalla forma ottagonale che ricorda proprio gli shaker anni ’20. Le barlady sono state divise in 6 squadre e per ognuna una di noi blogger ha diciamo partecipato come mascotte, consulente, aiutante, tuttofare, social bla bla

La prima giornata è iniziata con l’immergersi a tutto tondo nell’atmosfera anni ’20 grazie ad un team di make up artist e di stylist che ci hanno guidate nella scelta di capi di abbigliamento, acconciature e make up adeguato. Molti di voi avranno già visto il risultato sui Social Network, ma ve lo ripropongo direttamente dal mio Instagram @alemomastyle

Dopo una sessione di formazione  sulla storia e le caratteristiche uniche del St. Germain, sempre divise in squadre, siamo partite per una caccia al tesoro nel cuore del centro storico di Milano, tra prove da superare che hanno incuriosito anche i passanti (d’altra parte non capita tutti i giorni di incrociare delle belle donzelle in abiti vintage che ballano il charleston in Piazza del Carmine, no?), e domande tecniche a cui rispondere, sui, devo dire, le barlady della mia squadra erano davvero preparatissime, siamo arrivati biciclettando fino in Piazza Duomo, ultima tappa e ritrovo finale prima dell’aperitivo serale e i festeggiamenti della prima giornata. Il mio team, il viola, è arrivato secondo, una bella soddisfazione ma soprattutto una fonte di tante, tantissime, risate.

La seconda giornata, invece, è stata interamente dedicata alla creazione dei cocktail. Il ritrovo di buon mattino nella location Spazio Bigli di Milano ci ha messe di fronte ad un mercatino in pieno stile Parigi anni ’20, un mercatino ricco di ingredienti indispensabili e non per la creazione di cocktail unici e speciali. Ogni squadra, infatti, ha dovuto ideare e preparare due cocktail, un pre-dinner e un afeter-dinner, con una base ovviamente di St. Germain, ma cercando di proporre unioni inedite e inaspettate di sapori. Inutile dirvi che non trattandosi del mio campo non ho potuto fare altro che assistere le “mie barlday” con consigli da consumatrice, assaggiando ogni loro proposta e aiutandole nella fase creativa finale di assegnazione nomi ai cocktail prescelti, oltre che all’allestimento di una piccola lavagna che avrebbe fatto da vera e propria vetrina nella fase finale della sfida, ovvero un party serale alla presenza di invitati-consumatori, chiamati a votare il loro cocktail preferiti.

La serata è stata caratterizzata da un nuovo “travestimento” anni ’20, le barlday, infatti erano nuovamente vestite e truccate in pieno stile anni ’20 e hanno servito così i loro cocktail, richiamando l’attenzione dei consumatori e degli influencer presenti all’evento e cercando ognuna di raccontare nel miglior modo possibile le scelte fatte, oltre, ovviamente, a proporre deliziosi abbinamenti con finger food appositamente preparati.

Per la mia squadra, che ha voluto puntare su cocktail dalla forte personalità e soprattutto dal forte femminilità, il risultato è stato ottimo! Abbiamo infatti vinto il Premio Giuria Tecnica nella categoria predinner con il cocktail “Femme Fatale” e la soddisfazione è stata enorme. Un abbraccio finale, da parte mia, va ovviamente a tutta la squadra viola, capitana da Eleonora Biason. Io non sono una grande “bevitrice” ragazze, ma la vostra maestria e i vostri abbinamenti di sapori li ho proprio apprezzati e gustati, da ora in poi, quando ordinerò il sabato sera con gli amici, sarò sicuramente più “critica” e preparata di prima.


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