Magazine Diario personale

Maistrack test finale

Creato il 22 agosto 2014 da Andrea Dugato
Ore 7:00 partenza per l'ultimo test sulla maistrack.
Dopo l'ennesima pioggia notturna, il tempo sembra tranquillo e la temperatura ottima.
Dynafit feline ghost ai piedi, assetto da gara, a parte lo smartphone e la maglietta.
Partenza come al solito da freddo.
Subito le sensazioni sono ottime, braccia affaticate dalle tinteggiature date nelle due settimane precedenti, spalle doloranti, ma non importa, dopo un pò tutto si è ben scaldato.
Le gambe reagiscono bene ai primi tratti duri, ora dopo 5 volte, riesco finalmente a prenderli in modo aggressivo.
La maistrack ha un dislivello di 1000m in 3.3k, metriche da gare di k verticale, ma come tracciato risulta difficile e discontinuo.
Non ho mai fatto una vera gara di k verticale, ma dai video visti, i tracciati sono su sentieri ben delineati, mentre la maistrack alterna tratti corribili a tratti con pendenze da 50-60%, in cui bisogna imparare ad scalare nel modo giusto.
Ricordando l'arrampicata che ho fatto per anni, mi ritrovo in situazioni analoghe.
Se non si è calmi, fluidi, ma si strappa, dopo un pò il fisico cede e non si riesce a progredire con continuità.
In alcuni tratti, quelli incassati nelle rocce, l'uso dei bastoncini è un pò arduo e bisogna saperli amministrare bene, in questi tratti sarebbe meglio non averli.
Però il vantaggio dato nei tratti erbosi e più ripidi supera alla grande gli svantaggi.
Le dynafit feline ghost si rivelano eccezionali quando devi mettere la punta su una piccola asperità, ma il concetto è tenere il piede meno possibile a terra, sia in salita che in discesa.
Se si rispetta la regola, si fila velocissimo. E' vero questo vale anche in piano, ma per farlo su terreno sconnesso, non è proprio facile, aggiungiamo la salita e la discesa.
Alle ghost però piace molto sta cosa, se la corsa è goffa e pesante, con queste scarpe si soffre molto presto, i piedi e le gambe si stancano velocemente.
Quindi, velocità e gare corte, non più di 12-13k, queste le condizioni per sfruttare al meglio le ghost.
La tassellatura è l'unica cosa che mi ha sempre lasciato un pò deluso, se l'avessero fatta come le feline, sarebbero state veramente uniche.
I tacchetti sono un pò larghi e non penetrano profondamente nel terreno, inoltre su tratti rocciosi lisci, la superficie ampia dei tacchetti tende un pò a scivolare.
Mi aspetto grandi novità dal futuro modello.
La calzata invece è quella che più adoro, stretta, assetto molto basso, nessuna allargamento della pianta  per aumentare la stabilità, come invece ho notato addirittura nelle salomon sense lab, dopo averle calzate in parallelo in negozio da Puro Sport.
Alla fine il crono di oggi è stato soddisfacente, 49:07, con sforzo medio alto, ma ben lontano dalla gara.
Fondo chiaramente sempre molto scivoloso, causa la pioggia notturna che ormai non manca mai!
In alcuni punti si perde qualche secondo, dove ci sono le corde e i cancelli.
Mi è piaciuta la progressione e la fluidità nell'ascesa, ormai sono proprio pronto a pennello!.
Su un tracciato così credo sia difficile anche per i big della zona avvicinarsi ai 40min, ma per  uno come De Gasperi non penso ci saranno problemi.
Sarà una gran bella giornata ne sono sicuro, meteo permettendo, le premesse per fare un buon tempo ci sono tutte!
Intanto la settimana prossima, scarico completo e recupero freschezza sia per le gambe che per le braccia.
Con immensa gioia, le operazioni di tinteggiature si sono concluse oggi!!!!!!
Maistrack test finale
Maistrack test finale
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