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Maj Sjöwall Per Wahlöö-terroristi

Creato il 10 ottobre 2011 da Iyezine @iyezine

A cura di: 

Massimo Argo

 

Uscito da pochi giorni in libreria “ Terroristi “, l'ultimo episodio dei dieci romanzi della coppia svedese Sjöwall e Wahlöö, nella vita marito e moglie, che dal 1965 al 1975 hanno scritto le avventure dell'ispettore Martin Beck, l'eroe della loro epica. Semi sconosciuti al grande pubblico ( siamo sicuri che ciò sia proprio un male ?) questa coppia ha rotto con le loro opere le tradizionali dinamiche del poliziesco, sopratutto di quello europeo, per portare la materia in una nuova dimensione, quella sociale.

Maj e Per usano il romanzo giallo per mettere a nudo la Svezia, per raccontare cosa c'è veramente sotto la patina dorata della vita in giallo e blu. Dichiaratamente di sinistra, addirittura Wahlöö fu arrestata negli anni cinquanta per le sue attività politiche, sezionano la società svedese, sopratutto sulla strana convivenza di socialismo e capitalismo. Mai come in “ Terroristi” parlano del partito Social – Democratico, che con una mano tiene la bandiera del socialismo e del welfare, mentre con l'altra porta avanti un capitalismo spinto, con una profonda alleanza con gli Usa. E proprio la visita a Stoccolma di un senatore americano particolarmente conservatore ( non è difficile riconoscervi Kissinger che stranamente è ancora in vita ai giorni nostri ) è il corpo centrale del libro. Il senatore è l'obbiettivo dell' Ulag, un gruppo terroristico al soldo del miglior offerente, che ha già ucciso parecchi leader politici. Toccherà a Martin Beck coordianre la sicurezza della visita. 
Il libro narra mirabilmente la crescente paranoia del governo e delle forze di sicurezza svedesi, sopratuttoo della Sapo, la polizia politica svedese, baluardo dell'anticomunismo. Beck è invece un funzionario molto critico verso la polizia, e la sua Squadra Omicidi è la migliore della polizia, poiché non picchia e non perseguita nessuno. Garantendo le libertà di manifestzione e di protesta, la sicurezza sarà quindi più difficoltosa. Sullo sfondo la vicenda sbieca di Rebecka Lind, una ragazza madre ribelle, accusata di una rapina in banca. Un grande intreccio, personaggi profondissimi, ma sopratuttto quella maniera svedese di parlare del mondo con grande disillusione e sincerità, arrivando persino a far male. Qui i personaggi parlano ed esprimono opinioni che sono in realtà analisi sociali. Da qui parte quell'onda che poi crescerà con Henning Mankell, con Ian Rankin, Nesbo e tanti altri, quel modo di scrivere che sembra nascere da brutte situazioni, città sporche e gente corrotta, quasi erosa dalle proprie tenebre. Il sogno svedese è finito da un bel pezzo, anzi forse non è mai esistito, e il peggio è ancora da venire con l'omicidio del primo ministro Olof Palme nel 1986. 
Maj Sjöwall morì nel 1975 di cancro, e la moglie Per non se la sentirà di continuare da sola. Finì così una splendida avventura di dieci romanzi, tutti editi in Italia da Sellerio, che parlano attraverso un gruppo di poliziotti, di un mondo che fà schifo e si nasconde nell'ipocrisia. E questi romanzi l'ipocrisia la strappano via, fino a toccare i nervi scoperti della società svedese, che è anche la nostra società.
www.sellerio.it

Maj Sjöwall Per Wahlöö TERRORISTI
 


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