Secondo l'ultima analisi pubblicata da Forbes, il valore dei 18 club della Major League Soccer (MLS) americana ha raggiunto l'invidiabile cifra di 2,8 miliardi di dollari, in aumento di 935 mln rispetto alla precedente rilevazione del 2012.
I Seattle Sounders hanno un valore stimato di 245 mln (+70 rispetto alla precedente rilevazione) e mantengono la testa della classifica seguiti ad un'incollatura dai LA Galaxy (240 mln, + 70). C'è poi un salto importante fino ai 200 mln degli Houston Dynamo (+75 mnl, la crescita di valore più significativa).
La grande stranezza di questa valutazione sta nel fatto che gli indicatori economici sono in realtà in forte peggioramento rispetto al 2012.
La tabella dipinge uno scenario poco edificante: se il calo del fatturato è tutto sommato marginale (si parla un un -3,8%, pari a 18 mln di dollari), quello che risalta immediatamente è che ci sono altre quattro squadre che sono passate da un risultato di pareggio o positivo (e qui viene monitorato solo l'EBITDA, quindi mancano ancora dei costi), portando a 10 il totale dei club in rosso.
Ma non è andata meglio alle altre: con la sola eccezione dei New England Revolution e dei Philadelphia Union, tutte le altre - pur presentando un risultato operativo positivo - hanno perso terreno rispetto al 2012, lasciando sul campo circa 22 mln di dollari di EBITDA.
Probabilmente la valutazione di Forbes (i cui criteri, sebbene non rivelati, vanno al di là dei meri numeri di bilancio) tiene conto dei recenti cambiamenti che hanno portato i proprietari ad investimenti in infrastrutture ma anche sul parco calciatori.
Queste spese (alcune delle quali correnti, che hanno quindi impatto diretto sull'EBITDA) potrebbero però generare un circolo virtuoso nell'aumentare la capacità di attrazione della Major League Soccer sul mercato. La prima controprova si è avuta in fase di rinnovo del contratto per la commercializzazione dei diritti televisivi, che sebbene ancora molto distante dagli standard europei, è arrivato a 90 mln di dollari annui, triplicando il precedente: questa cifra da sola, distribuita fra le squadre, copre ampiamente il deficit osservato e lascia spazio a nuove possibilità di spesa.