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Make up e ignoranza

Creato il 07 marzo 2012 da The Old Pink Room
Non sono mai stata una fanatica del make up.
Ho iniziato a truccarmi a 14 anni o giù di lì, e ho sempre avuto il mio mascara (mai senza), il mio fondotinta, qualche ombretto, l'immancabile trousse di Pupa (a forma di orso, nel mio caso).
Make up e ignoranzaAndando avanti con gli anni le cose non sono cambiate. Sempre mascara, fondotinta, ombretto. Fine. Un paio d'anni fa la svolta, una tipa mi ha truccato in profumeria e ho comprato UNA MATITA. Prima non avrei saputo usarla.
Sulle labbra non ho mai messo niente, qualche lucidalabbra usato tipo due volte perché Madre mi urlava "Mettiti qualcosa su quella bocca che mi sembri Morticia!" e poi abbandonato sul fondo di una borsa.
Quando io finisco un cosmetico, di solito non lo posso ricomprare perché non è più in produzione.
Quindi vivevo tranquilla nella mia ignoranza.
Non sapevo che lì fuori c'era un mondo, anzi un universo intero di cose a me sconosciute.
Ho scoperto che sull'internèt ci sono un sacco di persone che ne sanno a pacchi e che mi hanno fatto scoprire tante cose che non conoscevo.
Solo che tuttora non so cosa potrei mai farmene.
Ero - e sono - impreparata.
Cominciamo con il fard.
Intanto scopro che è assolutamente anni '90 chiamarlo fard, si dice blush, amiche.
Poi, non è solo in polvere, giammai. Esiste anche in crema, in gel, in palline, probabilmente anche in foglietti adesivi per quello che ne so io.
Faccio outing: io il fard (chevvedevodì, mi viene da chiamarlo alla vecchia maniera) NON LO SO USARE. Non ho idea di come si metta. Neanche ClioMakeUp è riuscita ad insegnarmi. Sono un caso clinico, lo so che queste sono le basi. Aiutatemi.
Ho appena scoperto l'uso del correttore.
La mia vita è migliore, ora.
Probabilmente sbaglio a metterlo, ma mi dà lo stesso grandi soddisfazioni.
Ah, non l'ho mica comprato, non saprei cosa prendere. Era un campioncino in omaggio con un mascara. Sono già nel panico al pensiero che finirà e dovrò acquistarne un altro. Quello del campioncino no, perché temo costi un rene.
Altra scoperta recente: la base occhi.
L'ha comprata Madre su consiglio della parrucchiera, ma si è stufata subito, quindi l'ha passata a me. Così mi sono trovata in possesso di questo oggetto misterioso di questa marca altrettanto misteriosa, Benefit. Ho poi scoperto che questa marca piace ed è molto conosciuta.
Francamente non ho riscontrato grandi cambiamenti nella durata del mio ombretto. Sbaglierò qualcosa?
L'illuminante.
Cos'è? Cosa mi rappresenta?
Tipo, il Touche Eclat. Cosa dovrei farmene?
Dove lo metto? Sotto le ascelle?
L'eyeliner.
Quello liquido col pennellino ce l'ho, sono preparata, maestra, ho studiato! Non lo so usare ma lo conosco. E pensavo fosse l'unico al mondo.
Poi mi dicono che esistono quelli in gel. Come li dovrei gestire? Cosa fanno?
Mi hanno regalato una trousse (come sono antica, eh?) per Natale, all'interno ci sono anche tipo cinque eyeliner in gel. Io li vorrei provare, davvero, ma come faccio a capire che pennello usare? Sempre che ci sia, il pennello giusto per metterlo, chi può dirlo. E' tra questi?
Make up e ignoranza
Ecco, visto che ci siamo, parliamo dei pennelli.
Il Grande Mistero.
L'argomento pennelli è quello che mi sconcerta più di tutti.
Quanti ce ne sono??
Quali dovrei avere?
Perché?
Io ho sempre usato solo le spugnettine che si trovano negli ombretti Deborah, capitemi.
Qualche mese fa ho preso il coraggio a due mani e ho comprato due pennelli, convinta che uno fosse da sfumatura e uno per mettere la terra. Ho sbagliato clamorosamente. Un fiasco completo. Quindi ho deciso di lasciar perdere. Anche perché, quanto cavolo costano? Ma state scherzando?
Il pettine per le sopracciglia.
Ne dovrei anche avere uno. Ma credo anche di averlo usato per pettinare le mie Barbie un'ultima volta. Mi è sembrato l'uso più consono.
I rossetti.
Ecco, quelli sono facili, basta comprarli e imparare a metterli.
E qui casca l'asino. Ci vuole un fottuto pennello anche per quelli.
Poi piegaciglia, ciprie trasparenti, fondotinta minerali, tinte per le labbra, ombretti cotti da usare bagnati, ciglia finte, palette: stendiamo direttamente un velo pietoso, non saprei neanche da che parte cominciare.
Capite che la situazione è tragica.
Aziende cosmetiche, se volete mandarmi qualcosa per aiutarmi ad imparare, a me non farebbe mica schifo. Sono certa che accorrerete numerose.
Amiche, se avete consigli da darmi, saranno ben accetti.
Io di mio ci sto provando, seguo beauty blogger e guardo filmati su youtube fino alle convulsioni, ma non sta servendo.
Intanto rimarrò nel mio angolino fatto di fondotinta, mascara e ombretto, abbracciando il mio orso-trousse di Pupa.
Forse è anche meglio così.

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