Magazine Diario personale

Make up # Up & Down

Da Key
Dopo tre ere geologiche che non scrivo sebbene apra la home di Blogger tutti i giorni e legga TUTTI i blog che seguo, eccomi qui per un post frivolo, leggero e rosa.
Roba da donne insomma, make up mania.
Per me il make up è LETTERALMENTE una mania, una sindrome che se sto male compro l'ombretto più improponibile della terra e via, effetto placebo che per quel quarto d'ora sto una meraviglia e penso di aver fatto l'affare del secolo.
Non so se è per il fatto che io sia una ragazza ma ogni compleanno, Natale, festaqualsiasiincuisiscambianoregali arriva l'originalone di turno con la troussettina PUPA.
Ora lo ufficializzo. A KEY NO GUSTA PUPA. Che non è neanche il pregiudizio verso una trousse a forma di MATRIOSKA (!!!) o di cavallino a dondolo, è proprio il fatto che a) NON ho 12 anni, ma SOPRATTUTTO  b) a una settimana dall'acquisto in cui A TE, IGNARO sembra un grazioso e soddisfacente set da 5 ombrettini brilluccichini carinini,  A ME sembra un blocco di CEMENTO. Giuro, li devi grattare via dalla trousse per cui.. regalatemi.. un bracciale, fatemi una ricarica con quei 15 euro ma proprio Pupa NO.
PS: qualcuno mi spieghi chi, in un mondo colorato, decide che su 5 ombretti debba essercene uno VERDE PISTACCHIO. Sono 5, santiddio, non duemila! Basta prendere come esempio le Sailor Moon e già ce li hai 5 colori accettabili.
Pupa, non querelarmi.
Polemics a parte. Che proprio non sono il tipo.
Credo di dover andare in terapia per 'sta cosa. Io comprerei MILIONI di ombretti, rossetti, matite... (si, la lista continua, potete immaginare).
E peraltro ho iniziato a truccarmi verso i 17 anni, molto tardi rispetto alle mie coetanee.
HO RECUPERATO. Enormemente. Diciamo che, facendo una stima del patrimonio, potrei fare un Michelangelo, tante le tinte che ho, potrei riverniciare la Cappella Sistina e farla di testa mia, magari.
La verità è che, sin dall'asilo, non ho mai saputo tenere in mano una matita *, figurarsi un pennello (* i libri dell'Uni li sottolineo con una precisione maniacale, linee rette perfettissime e non si sgarra di un millimetro, ma questa è un'altra storia). Ma con i trucchi è stata tutta un'altra cosa. E quando un uomo (certifico, etero) si complimenta per l'accostamento di colori  hai la conferma massima, per dire.
Make up # Up & DownLa crème de la crème: una palette Zoeva (roba da teteski), economica al massimo -che in Italia con 16 euro non ti compri un cavolo in profumeria-, peraltro fidanzato-regalata (lo so che è un genio, invidiatemi), con ben NOVANTASEI ombretti. Shimmer, mat, neutri, fluo... l'impensabile.
E dovendo recensire come dddio comanda, sinceramente una texture modulabile come non ne ho mai viste.
Ragazze, credetemi, CONVERTITEVI.
Che ormai lo dicono tutti che i teteski sono mille anni avanti. ;)

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