Prendere due fogli di carta e arrotolarli insieme, creando qualcosa di simile ad una conchiglia o ad un fiore. Un gesto semplice, istintivo, quasi infantile. Una forma che racconta una storia, un oggetto semplice ed immediatamente leggibile, ma al tempo stesso poetico ed emozionante.
Nasce così Maki, con la spontaneità di un’ispirazione naturale che diventa però un prodotto di design attraverso un processo di sviluppo che è stato una sfida. Due fogli metallici arrotolati, come se si trattasse di carta, e fatti scivolare l’uno nell’altro, grazie a delle incisioni, invisibili quando la lampada è montata. La forma di Maki disegna anche l’immaterialità della luce, che diventa il decoro stesso della lampada: il bagliore viene lasciato filtrare dai bordi dei fogli metallici arrotolati, creando una sensazione dinamica e soffice.
La luce inoltre viene proiettata verso il basso, con un fascio diretto e puntuale, ma sempre e comunque morbido. Un duplice effetto luminoso che permette a Maki da sola di creare un suggestivo effetto scenografico nell’ambiente circostante, prestandosi allo stesso tempo alla realizzazione di composizioni lineari, per illuminare banchi e penisole. I colori scelti, bianco e grigio chiaro, evidenziano la purezza dell’ispirazione di Maki, la sua leggerezza e poeticità: un’idea luminosa nello spazio domestico o collettivo.
design | nendo
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