Secondo uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista “Journal of the American Osteopathic Association”, grazie alle tecniche di manipolazione dell’osteopata il mal di schiena legato al parto diminuisce di oltre il 70%.
Di: Redazione
Nei casi in cui il dolore legato al mal di schiena continua anche dopo il parto, occorre rivolgersi a un osteopata affidabile. Lo rivela una recente ricerca americana della Rowan University School of Osteopathic Medicine, secondo la quale assumere farmaci anti-infiammatori e, un numero esiguo di sedute, è possibile ridurre in maniera significativa la percezione del dolore.
Tra le complicanze che si possono riscontrare dopo il parto – oltre alla diffusa depressione post-partum – vi è anche il mal di schiena, un fastidio che può compromettere anche le piccole attività di tutti i giorni. Non è infrequente infatti che il mal di schiena che si soffre durante la gravidanza possa persistere anche dopo la nascita del bambino. Secondo alcune stime, circa il 50% delle future mamme soffre di questo fastidio dal primo trimestre della gravidanza sino ad alcuni mesi dopo il parto. Per evitare qualsiasi trattamento farmacologico, si consiglia dunque di ricorrere alle tecniche di manipolazione dell’osteopata.
Per sperimentare l’efficacia di questo trattamento, il team di ricercatori hanno diviso in due gruppi 80 donne che soffrivano mal di schiena post-parto. Il primo gruppo di donne si è sottoposto a quattro trattamenti a intervalli di due settimane, mentre il secondo non ha subito alcun trattamento. I risultati dello studio hanno rivelato che nelle neomamme, il dolore è diminuito di oltre il 70% rispetto a quelle che non erano state trattate, proprio in seguito alla manipolazione. Esiste dunque un’alternativa reale all’uso di farmaci anti-dolorifici, che possono essere nocivi in fase di allattamento.
Fonte: “La Stampa”
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