Malattia e condizioni lavorative

Da Psychomer
by Matteo Radavelli on novembre 21, 2011

Sentiamo continuamente parlare di quanti miliardi costano i lavoratori malati e/o improduttivi. Ad esempio negli USA si parla di una perdita economicavicina a 350 miliardi di dollari/anno e nel Regno Unito di 66 miliardi. Per autoconservazione non cito l’Italia.

Ma cos’è che rende il lavoratore malato? E cosa s’intende per malato?

Nixon (2011) ha preso in esame 72 studi sullo stress lavoro correlato e sui sintomi da esso causati, tra cui mal di testa, mal di schiena, disturbi del sonno e problemi gastrointestinali. Di seguito sono riportate le correlazioni, in ordine decrescente, tra le condizioni lavorative ed i diturbi appena citati.

1 vincoli organizzativi

E’ il fattore più fortemente associato a presenza ed insorgenza di sintomi fisici, in particolare a stanchezza e problemi gastrointestinali. Si riferisce ad ostacoli legati al materiale, al tempo e all’autorità coinvolti (e necessari) nel raggiungimento dell’obiettivo.

2 conflitto di ruoli

Associato principlamente a problemi gastrointestinali. Si manifesta quando superiori (o figure di riferimento) attuano richieste contraddittorie ed ambivalenti.

3 conflitti interpersonali

Si riferiscono ad aspetti relazionali. Vi rientrano comportamenti maleducati, pesanti ed il mobbing. Sono principalmente associati a disturbi del sonno.

4 carico di lavoro

Potrebbe essere atteso come il primo della lista, ma non è così. Il carico di lavoro ha sicuramente la sua importanza, ma sono i vincoli organizzativi ed i conflitti di ruolo, ai quali spesso porta, che la fanno da padroni. E’ principalmente associato ad affaticamento.

5 ambiguità di ruolo

si riferisce alla definizione poco chiara del ruolo svolto, delle aspettative e dei compiti. Anch’essa associata ad affaticamento.

6 e 7 orario di lavoro e mancanza di controllo

Due caratteristiche che ci si potrebbe aspettare in cima alla lista. In realtà hanno un’influenza ridotta, rispetto ad altri fattori, nell’esordio e nella caratterizzazione della malattia. L’orario di lavoro è principalmente associato a mal di testa ed affaticamento degli occhi, mentre la mancanza di controllo a mal di schiena.

- Fonte: PsyBlog


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