Malattie e staminali del cordone: che collegamento c’è tra alcune patologie e le cellule staminali contenute nel cordone ombelicale? E perché è importante raccogliere e conservare queste cellule? In questo articolo spieghiamo l’importanza delle staminali cordonali, cellule di elevata qualità, vitali e molto potenti, e la loro efficacia contro numerose patologie.
Conservare le cellule staminali presenti nel sangue del cordone ombelicale è una scelta che potrebbe rivelarsi importante per il futuro del bambino. Infatti, queste potenti e vitali cellule contenute nel sangue del cordone, possono essere un efficace trattamento contro numerose patologie, come ad esempio leucemie, linfomi, mielomi, ed altre malattie molto diffuse ed anche parecchio gravi.
La raccolta e la successiva conservazione delle staminali cordonali consentono di fare affidamento su una risorsa preziosa: queste cellule, infatti, possono essere trapiantate nel midollo osseo in caso di patologie per le quali il trattamento con staminali cordonali sia di documentata e comprovata efficacia.
Tra le malattie che possono ricevere trattamento con le cellule staminali del cordone, vi sono le leucemie, i disordini mielodisplastici/mieloproliferativi, i disordini della plasmacellula, le insufficienze midollari, ed altre neoplasie come il neuroblastoma e il carcinoma a cellule chiare del rene.
Alla luce di questi dati, provenienti dal documento del Decreto Ministeriale 18 novembre 2009, si evince che la conservazione delle cellule staminali del cordone consente di affidarsi ad una risorsa preziosa, che potrebbe essere utile anche per il trattamento di patologie che colpiscono i genitori o i fratelli dell’individuo da cui sono state prelevate.