Cesare Maldini: "Il Milan ha il DNA europeo" - Cesare Maldini commenta la convincente vittoria di Glasgow del Milan.
Cesare Maldini, brillante vuttoria del Milan in un campo, come quello del Celtic, dove non vinceva dal 1969
"Diciamo che è un buonissimo risultato. Il milan ha avuto da sempre una preferenza per le gare di coppa e lo ha dimostrato anche adesso, in un momento particolare. Una vittoria che serve per il morale, ce n'era di bisogno".
Come spiega questo DNA europeo?
"Difficile spiegare, ma sono anni e anni che il Milan partecipa alla Champions e ha un certo riguardo, vuole sempre fare da protagonista in Europa, ma questo non vuol dire che non pensa al campionato".
La contestazione, però, è stata indicativa circa il malumore generale
"Non mi stupisce, è sempre stato così sia per quello che riguarda gli attacchi del pubblico che della stampa. Parliamo del Milan, una grande ed è normale che se perdi un paio di partite si alzi il polverone. Sono abituato, tutto rientra nella normalità. E vedrete che tutto finisce con una buona prestazione".
Lei non è d'accordo con le proteste dei tifosi?
"Io non ragiono su quello che pensano i tifosi, ragiono con la mia testa e dico che il Milan martedì non ha giocato molto bene, ma è normale vista la reputazione che scatti l'allarme se non sei nelle prime 2-3 della classifica. L'importante è che i ragazzi facciano i professionisti e diano ascolto all'allenatore. So che i tifosi vogliono sapere dei ritardi e altro, ma questo viene amplificato solo per colpa dei risultati".
Le pressioni dai tempi in cui Lei giocava ad oggi sono cambiate?
"Le pressioni ci sono sempre state, è un classico per le grandi squadre. Com'era negli anni '60 è così anche adesso".
Il futuro di Galliani dopo tanti anni sembra lontano dal Milan
"Io mi auguro che non sia così. Galliani ha fatto in tantissimi anni un buonissimo lavoro, portando il Milan in cima all'Europa. Non posso che sperare che resti ancora rossonero".