Come dimostrano le elezioni, mai essere convinti di aver la vittoria in tasca, le insidie sono dietro l'angolo!
Spera di ripetersi da underdog il presidente del Milan Silvio Berlusconi che, dopo il colpaccio elettorale, cerca gloria anche in Europa…quella calcistica della Champions League.
Qui, anche se in vantaggio di due lnghezze, l'impresa sarà ardua.
Messi e soci non sono il Pd…i blaugrana vincono spesso e volentieri!
Consapevoli dei propri mezzi, i marziani non si lasciano intimorire…anzi, ecco le parole spavalde pronunciate oggi in conferenza stampa da Andres Iniesta: "Dobbiamo correggere gli errori fatti a San Siro, dobbiamo pensare alle cose che non abbiamo fatto bene per migliorare. Il 12 vale solo vincere. E’ una finale e dovremo scendere in campo come se ne andasse delle nostre vite. Dovremo giocare come se non ci fosse un domani. Per superare gli ottavi dovremo fare molti gol e non subire reti. Batteremo il Milan e passeremo il turno in Champions League. Ci metto la mano sul fuoco".
Ieri per il Barça è arrivata anche la pesante sconfitta casalinga con il Real Madrid che ha espugnato il Camp Nou con una doppietta di Cristiano Ronaldo e la rete di Varane.
Mourinho dunque conquista la finale di coppa del Re e per i blaugrana si apre la 'crisi'.
In Spagna si imputano gli ultimi passi falsi ai tanti stravolgimenti in panchina, attualmente senza allenatore perché Vilanova è a New York per sottoporsi a cicli di chemioterapia.
Ma Iniesta non è di questa opinione, anzi: "Non è perché abbiamo perso due partite che dobbiamo dire che Tito Vilanova deve tornare, l’importante è la sua salute. Stiamo incassando più gol del normale e questo ci rende tutto più difficile. Per superare questo momento dobbiamo fare autocritica e non dobbiamo dimenticare che siamo leader in Liga: le cose vanno viste in prospettiva".
Aspettiamoci un Barça – Milan pirotecnico…
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