Uomini e donne incastonati in tele d’impressioni e angosce, fuggenti e schivi, impauriti dal loro riflesso, marionette necessarie in una corrotta spirale di simboli. Ogni esigenza si traduce in un sottile equilibrio di cruauté artaudiana, in cui la sofferenza è un motore metafisico assolutamente imprescindibile perché s’inneschino occulti meccanismi dell’esistenza.In una cornice di cinica spietatezza, il vero protagonista del dipinto è l’irrazionale, che si ramifica e agisce attraverso le sue personificazioni, assumendo di volta in volta fattezze differenti: esso sarà smania di possesso, infantile superbia, mera voluttà o, semplicemente, inestinguibile furore.Nelle vicende narrate non vige alcuna morale, ogni individuo sceglierà, nolente o volente, il proprio destino, guidato dalla necessità di adempiere a quella vena folle e corrotta che alberga nel suo animo: ogni singolo atto che esso compierà diverrà, quindi, fautore della sua sorte. Egli non avrà né pietà né pentimento, sarà vittima inerme della propria consapevolezza e dei propri errori, costretto a soccombervi.
http://www.narrativaracne.it/index.php/catalog/9788854866669-detail.html
Autore: Valeria Biuso
Editore: Aracne
Prezzo: 10,00€
Si può acquistare qui