Lo so, la foto è terribile, al limite del kitch, però è irresistibile e rappresenta bene il mio recente raffreddore.
Il che significa avere, oltre agli occhi lagrimanti come quelli di una tossica, anche il naso, e in particolare la zona intorno alle narici, e sopra il labbro superiore, completamente screpolati e fastidiosamente doloranti.
Quindi, siccome ho da rendermi comunque presentabile in questi giorni per una serie di impegni di lavoro, vi racconto come sono riuscita a salvare l'insavabile.
Un solo, unico, economico, impagabile alleato per una notte, anzi due: il burro di karité puro al 100%.
Ne avevo un barattolino nell'armadio delle creme, che mi è stato gentilmente regalato da Naturmed, una casa cosmetica che ho scoperto per lavoro e che mi ha mandato da provare una serie di prodottini mica male.
Ho tirato fuori questo barattolino magico, ho preso una bella dose del mitico burro, e l'ho spalmata generosamente sulla parte rossa e irritata, appena prima di addormentarmi: ho subito sentito la sensazione di lieve, lievissimo bruciore, segno che il burro e il karité stavano penetrando nel derma e quindi agendo per idratare la parte disidratata.
Trasparente, inodore, veloce, efficace: tempo due notti due, rossore scomparso, ma soprattutto pelle reidrata e fastidiose screpolature scomparse.
Quindi, regola beauty n°1 per l'inverno: tenere sempre a portata di mano un barattolino di puro di karité purissimo. Costa poca, è efficace, e può salvarvi la pelle. In senso stretto, ovvio.
Ps: parlavo di burro di karité su questo blog circa un anno fa, date uno sguardo qui